
Stanotte i militanti di
CasaPound Italia
Napoli hanno distribuito decine e decine di coperte ai senzatetto nei pressi di Piazza Garibaldi, via Marina, Molo Beverello e Via Medina. Di fronte a quella che è una vera e propria emergenza le chiese restano per la stragrande maggioranza chiuse e l’unico provvedimento di facciata dell’Amministrazione é stato lasciare aperte alcune stazioni della Linea 1 della metropolitana con tutte le criticità igienico-sanitarie del caso oltre a fantasticare sul lontanissimo riutilizzo del Real Albergo dei Poveri. Mi chiedo come sia possibile che Napoli, la città accogliente di Luigi De Magistris e Centri Sociali (che ad
oggi occupano oltre 35 spazi pubblici), non riesca a fare di più! Basterebbe aprire le porte di quei beni comuni occupati per fantomatici fini sociali piuttosto che utilizzarli, come accade in realtà, come vere e proprie proprietà private. Di fatto resta follia dover constatare che nella mia città, dove è lecito (SOLO PER ALCUNI) occupare edifici, finanche quelli storici, per i soli propri scopi, avendo pure il benestare delle Istituzioni, c’é chi muore di
freddo in mezzo ad una strada! Sappiamo bene che questa causa non PAGA come le altre preferite dall’Amministrazione arancione. Nonostante ciò è doveroso chiedere all’Assessore al
Patrimonio del Comune di Napoli Sandro
Fucito, generoso nel regalare il patrimonio immobiliare della città alla
sinistra antagonista, come è possibile che non si siano ancora individuati degli spazi da poter destinare all’accoglienza dei
clochard, con tutti i criteri di rispetto, igiene, e decoro per queste persone. Nell’attesa di una risposta le associazioni serie come CasaPound Italia, senza strutture e con le sole proprie forze economiche, non possono far altro che sostituirsi alle Istituzioni cittadine totalmente assenti sul territorio e fare quanto nelle proprie possibilità per non rendersi complici di questa negligenza.