Battipaglia: amministrative, Lanaro chiede incontro con Pd per equivoci

Rientra in 24 ore l’ingorgo che ha disorientato la scena politica all’alba della pubblicazione del documento programmatico per la costituzione della coalizione di centro sinistra,  firmato da Partito Democratico, Scelta Civica, PSI, Repubblicani, Polis SA, Iniziativa Popolare, Campania Libera e dal Movimento Pro Battipaglia di Enrico Lanaro con l’interpretazione da parte di quest’ultimo che il documento fosse una sorta di linea istruttoria su cui riflettere insieme, più che una scelta definitiva. Un equivoco del quale il candidato Enrico Lanaro si dice a sua volta profondamente dispiaciuto e spiega: “Non ho mai disconosciuto la partecipazione all’incontro e siamo disposti ad assumere l’impegno di procedere, come già detto, alla costruzione di un programma condiviso con le altre forze politiche. Ma rispetto all’invito a correre per le primarie, e sulla scorta dell’incontro avuto con lo schieramento di centro sinistra, mi riservavo di ascoltare soprattutto il Movimento che mi sostiene, che è per me la base d’insieme in questa campagna elettorale. Questa candidatura va decisa con una riflessione approfondita di tutti i membri del Movimento Pro Battipaglia di cui sono  rappresentante. Ecco dove è sorto l’equivoco: sulla mia disponibilità. Un equivoco del quale mi assumo la mia parte di responsabilità senza avere l’intenzione di offendere nessuno. Ad ogni modo se fosse stato nelle mie intenzioni accettare l’idea delle primarie,  sarebbe toccato a me annunciare questa mia scelta, o quanto meno concordare insieme i tempi e i modi della comunicazione”. Alle dichiarazioni del segretario cittadino del Pd Davide Bruno, che si era detto offeso dalla posizione presa da Enrico Lanaro, il medico ribatte: “gli chiederò un incontro privato, per ripristinare un dialogo che non voleva assumere toni bellicosi. Sono sorti fra noi involontarie incomprensioni che non avevano l’obiettivo di privare il nostro parlare della gentilezza che fino ad oggi ci ha reso interlocutori reciprocamente corretti”.