Eboli: Provincia non attiva assistenza specialistica negl' istituti superiori, proteste dalle scuole e dal Comune

La mancata attivazione dell’assistenza specialistica presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Perito-Levi” (Classico ed Artistico) ha indotto il dirigente scolastico, Giovanni Giordano, ad inviare una segnalazione-diffida anche al Comune di Eboli, in questo modo sollevando
il problema e l’emergenza. In realtà, l’intera responsabilità della mancata attivazione ricade sulla provincia di Salerno, che è l’Istituzione competente per gli istituti superiori del salernitano. Ma
anche in questo il Comune di Eboli ha tentato di fare più di quanto gli competesse, garantendo il massimo appoggio all’iniziativa, che invece è perfettamente stata attivata nelle scuole di competenza comunale. Qualche mese fa, infatti, venne siglato un accordo di programma tra la Provincia di Salerno ed il Comune, secondo il quale Eboli avrebbe garantito l’indicazione degli operatori per l’assistenza ed il servizio si sarebbe dovuto attivare una volta stabilita la disponibilità dei finanziamenti da parte della Provincia. Invece, la Provincia non ha stanziato i fondi ed il servizio non è stato attivato, privando studenti e famiglie di un indispensabile supporto. «Siamo al fianco del dirigente Giovanni Giordano, degli studenti e delle famiglie che non hanno potuto ancora usufruire di un servizio importantissimo – ha spiegato l’assessore comunale alle politiche sociali, Lazzaro Lenza -. Dispiace che, nonostante Eboli abbia garantito un impegno che va al di là dei suoi compiti, la Provincia non abbia avuto la sensibilità di attivare quei finanziamenti necessari per garantire il servizio. Dare attenzione a chi ha bisogno di assistenza dovrebbe essere compito principale di qualsiasi forma di governo, per questo abbiano fatto più di quanto normativamente previsto, garantendo alla Provincia anche gli operatori per l’assistenza specialistica, ma mai ci saremmo aspettati che un’istituzione come la Provincia non garantisse l’assistenza specialistica nelle scuole che dovrebbe essere un diritto sacrosanto da tutelare in prima fascia». Al fianco del dirigente Giovanni Giordano e delle scuole di Eboli si schiera anche il sindaco, Massimo Cariello: «Dispiace che la Provincia sia carente proprio nel campo dell’assistenza a chi ne ha bisogno. Siamo mortificati da questo atteggiamento, anche perché Eboli è una città che in questi mesi sta garantendo la massima attenzione per l’assistenza alle fasce più a rischio della popolazione in ogni senso. Avevamo anche garantito il massimo sostengo, pur al di là delle nostre competenze, ma dobbiamo verificare che quando manca la volontà non c’è nulla da fare. Evidentemente la Provincia era più interessata ad altre situazioni scolastiche, in questo modo perdendo colpevolmente di vista che occorre innanzitutto intervenire in favore di chi ha maggiore bisogno e più necessità».