Troppo forte la capolista, Galletto Carpedil Salerno s’arrende alla Carispezia
Sconfitta interna per la Galletto Carpedil Salerno contro la capolista Carispezia Cestistica Spezzina: finisce 50-82 in un match con un divario tecnico importante tra le due formazioni, ma giocato con gran forza di volontà e buoni ritmi delle padrone di casa soprattutto nella prima metà. Non cambia nulla in classifica: campane sempre penultime con 8 punti a braccetto con Brindisi (sconfitta a Bologna) mentre il fanalino di coda Ancona (6 punti) giocherà il 5 marzo a Castel S.Pietro. Salerno in partenza si cimenta nel non facile compito di contenere l’impeto delle spezzine. Nonostante un primo parziale già sfavorevole (11-25) – non senza aver creato qualcosa d’interessante in fase d’attacco, peccando nella finalizzazione – viene riscattato onorevolmente, ad ogni modo, il mortificante 34-1 del primo quarto dell’andata in Liguria. Carispezia devastante nella circolazione di palla e nelle ripartenze veloci: la fisicità di Reke e le geometrie di Costa (che Dentamaro però fronteggia senza timore) fanno la differenza. Nel secondo quarto subito in evidenza le ’99: bel canestro di Assentato, cui risponde Corradino in contropiede. Salerno tira fuori il carattere (le ospiti non segnano per 4’) ma vanifica le incursioni offensive forzando troppo spesso il tiro. A 3’:30” dall’intervallo lungo Russo concretizza il -8 dopo una bella stoppata di Pastena (23-31). Spezia si sveglia con le bombe di Reke e Granzotto, poi Alesiani allunga ulteriormente con due liberi a sessanta secondi dall’intervallo e riporta le ospiti su posizioni tranquille, prima che Russo accorci sul 27-39 di metà gara. Spezia decolla nel terzo periodo portandosi sul +19 a metà quarto, poi decelera. Due triple (Russo e Rauti) illudono Salerno che subisce un prepotente allungo ospite: alla mezzora è 39-66. Ultimo quarto in progressione per la capolista contro una stanca ma generosa Galletto Carpedil, il match si chiude sul 50-82.“La squadra ha giocato in maniera soddisfacente contro la prima della classe – commenta il massimo dirigente campano, Angela Somma – Tranne qualche leggerezza, che può starci visto anche il livello superiore delle avversarie, ho visto buone cose sul parquet. Se giochiamo sempre con questa voglia e con la giusta intensità possiamo tranquillamente competere per la salvezza. Ritengo questa gara, al di là della sconfitta, un buon passo avanti per prepararci al meglio in vista dell’importante gara contro Ancona”.