Aversa: Aifvs “Finalmente reato omicidio stradale!”
“Finalmente il Governo riconosce il reato di omicidio stradale e sarà punito dalla legge in maniera adeguata”. Biagio Ciaramella, rappresentante dell’Aifvs per Aversa e Agro, commenta così il
voto del senato che con 149 si, 15 contrari e 3 astensioni ha approvato la legge sull’omicidio stradale. “Questa legge – ha dichiarato a caldo Ciaramella – non solo è una legge per la giustizia per le vittime ma soprattutto di garanzia per la vita e per la salute sulla strada”. “Inoltre mette l’accento sull’importanza di fermarsi, di mettersi a disposizione per soccorrere e salvaguardare la
vita della vittima prevedendo che non venga arrestato chi si ferma e soccorre la vittima, esprime soddisfazione per la legge appena approvata dopo otto anni di lotta. “Ricordo – dice – alcuni dei punti saliente: la patente potrà essere revocata fino a un massimo di 30 anni. E’ stata raddoppiata la prescrizione ed è stato previsto il prelievo coattivo del giudice per determinare il dna”. “Inoltre – aggiunge – va ricordato che il voto di fiducia ha previste tre varianti per uno stesso reato. Resta la pena prevista oggi, da 2 a 7 anni, se la morte sia stata causata violando il codice della strada, ma la sanzione sale negli altri casi”.“Nel primo – elenca Ciaramella – chi uccide una persona guidando in stato di ebbrezza grave, con un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro, o sotto effetto di droghe, rischierà da 8 a 12 anni di carcere. Nel secondo: sarà punito con la reclusione da 5 a 10 anni l’automobilista il cui tasso alcolemico superi 0,8 g/l oppure abbia causato l’incidente per condotte di particolare pericolosità, come eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio. Nel terzo la pena può ulteriormente aumentare della metà se a morire è più di una persona”.“In questo caso – conclude Ciaramella – il colpevole rischia fino a 18 anni di carcere”.
Biagio Ciaramella responsabile A.I.F.V.S. di sede Aversa e dell’agro
Aversano. A.I.F.V.S. Associazione Italiana Familiari e Vittime della
Strada – Onlus
voto del senato che con 149 si, 15 contrari e 3 astensioni ha approvato la legge sull’omicidio stradale. “Questa legge – ha dichiarato a caldo Ciaramella – non solo è una legge per la giustizia per le vittime ma soprattutto di garanzia per la vita e per la salute sulla strada”. “Inoltre mette l’accento sull’importanza di fermarsi, di mettersi a disposizione per soccorrere e salvaguardare la
vita della vittima prevedendo che non venga arrestato chi si ferma e soccorre la vittima, esprime soddisfazione per la legge appena approvata dopo otto anni di lotta. “Ricordo – dice – alcuni dei punti saliente: la patente potrà essere revocata fino a un massimo di 30 anni. E’ stata raddoppiata la prescrizione ed è stato previsto il prelievo coattivo del giudice per determinare il dna”. “Inoltre – aggiunge – va ricordato che il voto di fiducia ha previste tre varianti per uno stesso reato. Resta la pena prevista oggi, da 2 a 7 anni, se la morte sia stata causata violando il codice della strada, ma la sanzione sale negli altri casi”.“Nel primo – elenca Ciaramella – chi uccide una persona guidando in stato di ebbrezza grave, con un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro, o sotto effetto di droghe, rischierà da 8 a 12 anni di carcere. Nel secondo: sarà punito con la reclusione da 5 a 10 anni l’automobilista il cui tasso alcolemico superi 0,8 g/l oppure abbia causato l’incidente per condotte di particolare pericolosità, come eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio. Nel terzo la pena può ulteriormente aumentare della metà se a morire è più di una persona”.“In questo caso – conclude Ciaramella – il colpevole rischia fino a 18 anni di carcere”.
Biagio Ciaramella responsabile A.I.F.V.S. di sede Aversa e dell’agro
Aversano. A.I.F.V.S. Associazione Italiana Familiari e Vittime della
Strada – Onlus