Elettrodi… per piccoli geni!

di Rita Occidente Lupo

Stimolazione cerebrale e via libri ed ore trascorse a studiare! Ricercatori californiani avrebbero brindato ad un metodo innovativo, per amplificare l’apprendimento. Un semplice congegno, attaccato al capo e dopo una rinfrancante dormita, la scoperta felice di essere edotti su tanti contenuti.  La sperimentazione al momento su alcuni piloti, avrebbe segnato goal. Elettrodi, capaci di stimolare il cervello, metterebbero le persone in condizioni ottimali per apprendimenti celeri e dettagliati. Step successivo, lo sviluppo di software avanzati, in grado di trasmettere informazioni direttamente al cervello. La stimolazione cerebrale potrebbe servire anche per implementare attività, come imparare a guidare, prepararsi agli esami e apprendere le lingue. Anche se la scoperta appare innovativa, secondo gli autori ha origini antichissime. Infatti pare che gli abitanti del Nilo, già circa 4000 anni fa, ne facessero ricorso. Però gli Egizi finalizzavano ad altro scopo il tutto: essendo sforniti d’elettrodi, utilizzavano pesci elettrici (cioè una specie di pesci in grado di produrre campi elettrici), non per imparare più in fretta, ma per stimolare e ridurre il dolore. Il procedimento di base, pare comunque analogo.