Eboli: Busillo, Regolamento Piano Idraulico realizzazione impianti serricoli

Oggi  si è svolta a Napoli, una riunione per definire alcuni dettagli del regolamento, piano idraulico per la realizzazione degli impianti serricoli. Il presidente del Consorzio Destra Sele, dottore Vito Busillo esordisce: < salvaguardando il futuro del territorio, attraverso un concetto di sostenibilità ambientale>>. La sostenibilità dell’ambiente e dello sviluppo del territorio è volta ad:<<assicurare qualsiasi tipo di investimento garantendo futuro alle nuove generazioni e salvaguardando il territorio, che è unico e non può essere depauperato. Il regolamento serricolo è il frutto di norme europee nazionali e regionali, che rispondono al principio dell’invarianza idraulica, ossia qualsiasi investimento si crea si devono creare infrastrutture per non aumentare il volume dell’acqua ed evitare disastri idrogeologici>> sulle criticità  Busillo ha detto:<< per combattere i cambiamenti climatici a volte si fanno scelte impopolari per il futuro dei giovani e del territorio. Ci assumiamo l’onore della emanazione del regolamento in ragione del fatto che ogni due anni ci sono allagamenti. Così come la storia dimostra il Sele è straripato due volte negli ultimi 5 anni e sono state registrate diverse inondazioni nella piana. La norma europea prevede che un allagamento ogni trenta anni è da considerarsi altamente pericoloso, immaginiamo, quindi, per un attimo il livello di pericolosità che c’è. Abbiamo l’obbligodi mettere insieme un percorso sostenibile che salvaguardi il territorio e le imprese. Negli ultimi anni monitorando il territorio, con attenzione e frequenza costante, sono emersi due fenomeni che ci inquietano: Subsidenza e Infiltrazione del cuneo salino>. Il primo è un concetto tecnico, ma in realtà molto pratico:<<ossia lo sprofondamento del territorio. Tutto questo è dovuto ad una notevole superficie impermeabilizzata della piana del Sele che non permette all’acqua di scendere nel sottosuolo. Questo è dovuto all’eccessivo utilizzo del suolo con impianti serricoli ( circa 6 mila ettari di serre circa 60 milioni di metri quadrati di impermeabilizzazione) e con aree urbane ed industriali ( che ammontano ad oltre 12 milioni di metri quadrati)>>.  Il secondo è un fenomeno che si verifica quando specie in periodi di poca precipitazione:<< nei periodi estivi, come negli ultimi anni, l’acqua salmastra permea le falde acquifere e danneggerebbe irrimediabilmente intere zone della piana del Sele, così da bloccare per sempre l’agricoltura>>. Il presidente Busillo esprime soddisfazione:<< dopo l’analisi delle criticità del territorio, oggi si è messa una pietra miliare nella costruzione delle opportunità. Insieme alle amministrazioni locali e alla Regione, grazie al delegato all’agricoltura Alfieri, si è convenuto di realizzare nei prossimi anni, con progetti già esecutivi e cantierabili, un grande intervento infrastrutturale : “Grande Progetto della Piana del Sele” che prevede allargamento di collettori e colatori, potenziamento e riqualificazione degli impianti idrovori . In modo da poter consentire alle imprese del territorio di poter proseguire in sicurezza di fare impresa, valore aggiunto del nostro territorio>>.