Confintesa Prudenzano “Obbligo riforma pensioni seria e definitiva”

“Che la generazione degli anni 80 fosse una delle più penalizzate lo sapevamo da tempo, apprendere addirittura che rischia di andare in pensione con un ritardo di 5 anni, arrivando così a 75 anni di età, non fa altro che convincerci maggiormente, che non è più possibile andare avanti così” dichiara il Segretario Generale di CONFINTESA, Francesco Prudenzano, in relazione alle ultime affermazioni del Presidente Tito Boeri, riguardo alla reale possibilità che la generazione del 1980 possa raggiungere l’età pensionabile intorno ai 75 anni di età. Boeri ha anche spiegato che Il motivo, sono gli anni di discontinuità contributiva, cioè quegli anni “persi” a causa di un lavoro sempre più frammentato. “Come dice il Presidente Boeri, è assolutamente necessaria una riforma –  seria e definitiva invece che questo stillicidio di riforme che disorientano le persone. Non mi sembra più una necessità ma un obbligo, e se uno dei passi indispensabili deve essere quello di tagliare quei vitalizi ormai troppo alti, non possiamo parlare di follia ma di una concreta operazione da mettere in atto.” continua Prudenzano. “Come già ribadito in precedenza in questo periodo di crisi, continuare a pensare che ci sia un reddito slegato all’andamento della collettività, in nome di diritti acquisiti anni fa quando le cose erano molto diverse, è inaccettabile, soprattutto in una società moderna  in cui i nostri figli non potranno avere garantita neanche una pensione minima.” conclude Prudenzano.