Salerno: Filt-Cgil “Assenza ammodernamento raccordo autostradale Sa/Av da Patto per Campania penalizza fortemente territorio, urgente intervento Presidente De Luca”
Nel Patto per la Campania, firmato nei giorni scorsi tra il Presidente del Consiglio Renzi ed il Presidente della Regione Campania De Luca, spicca l’assenza dell’intervento per l’ammodernamento del Raccordo Autostradale Salerno-Avellino. Il Racc. SA-AV ricopre da decenni un’importanza strategica nel collegamento tra le principali direttrici autostradali nazionali e regionali essendo quotidianamente attraversato da diverse migliaia di auto e di mezzi pesanti adibiti al trasporto merci. Occorre ricordare che l’iter relativo al finanziamento di tale opera nasce dal primo programma di ammodernamento con la Legge 443 del 2001 dove si stabiliva l’adeguamento ad autostrada dell’ esistente raccordo SA-AV. Successivamente la Regione Campania ha assunto l’impegno economico per il cofinanziamento per Euro 2.403.099 a carico del POR Campania 2000-2006. Negli anni seguenti, purtroppo, balletti e disimpegni vari da parte delle Istituzioni interessate, hanno reso vano la realizzazione di tale opera. Attualmente, il tratto che va dalla Barriera Autostradale dell’ A30 di Mercato San Severino all’innesto della A3 SA-RC di Fratte , è sottoposto quotidianamente ad un traffico veicolare intensissimo che mette a dura prova le condizioni di percorribilità e di sicurezza stradale. Questo tratto di 8 Km. del Raccordo SA-AV, privo in gran parte anche del corridoio di urgenza, interrompe la continuità autostradale delle 3 corsie con emergenza dell’asse Nord-Sud del Paese che parte dall’A1 di Orte e si conclude con l’A3 della SA-RC di Sicignano degli Alburni. A tale carico di traffico, inoltre, va aggiunto anche quello locale dovuto alla presenza dell’Università di Fisciano e del Comune di Baronissi che gravitano sostanzialmente sull’ asse autostradale. Basterebbe la sola lettura di questi dati per evidenziare l’importanza della realizzazione di simile intervento. Come FILT CGIL, abbiamo più volte rappresento tale necessità anche allo stesso Presidente De Luca quando ricopriva la carica di Vice Ministro alle Infrastrutture del Governo Letta. Oggi, con maggiore forza, chiediamo di recuperare tale opera tra le priorità nel Patto per la Campania in considerazione della sua funzione di porta di accesso alla Salerno Reggio Calabria.
Il Seg. Gen.le
Amedeo D’Alessio