Bagnasco: “Unioni civili, no all’utero in affitto!”
di Rita Occidente Lupo
Ora che le Unioni Civili una realtà, dopo la firma di Mattarella del decreto, anche l’Italia si uniforma a molti Paesi europei a riguardo. Ma la Chiesa non tace, avvertendo sull’errore nel quale la condotta umana incede, nel momento in cui apre la porta alla pratica dell’utero in affitto che “sfrutta il corpo delle donne approfittando della povertà”. Il presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco dichiara che le unioni civili “sanciscono di fatto una equiparazione al matrimonio e alla famiglia e che il colpo finale sarà l’utero in affitto.” Con tanti problemi nel Paese, non comprende il porporato come mai si badi non tanto a rimuovere la povertà in crescendo, quanto problemi che investono una fetta minoritaria di popolazione. Resta fermo per la Chiesa il diritto non negoziabile alla famiglia etero, per la procreazione naturale, nella riproduzione della specie.