Salerno: amministrative, Cassandra “Giammai accordi per interessi personali!”
Rita Occidente Lupo
Un altro big accanto a Gianluigi Cassandra, candidato a Sindaco con due liste civiche alle prossime amministrative. L’avvocato salernitano, già a capo dell’Asi, ieri sera, nel suo comitato elettorale in Via Michelangelo Schipa, accanto a Giuseppe Gargani, europarlamentare. “Persona adatta a ricoprire un ruolo strategico per la città- ha stigmatizzato Gargani, tratteggiando non solo lo stagionato rapporto amicale che lo lega a Cassandra, ma anche le doti umane e politiche, che lo rendono degno antagonista di altri concorrenti di diversi schieramenti.-L’amore per la risoluzione dei problemi civici è la vocazione politica, che consiste nell’individuazione delle difficoltà sociali per dettare la soluzione. Non la ricaduta nel qualunquismo senz’anima e pensiero, ma la strategica azione propulsiva, in un contesto amministrativo che richiede un peso specifico dei singoli. Di qui il mio augurio, che il voto amministrativo possa portare a Palazzo di Città, con soddisfacente assenso, Cassandra e la sua compatta squadra.” “Che si mette in gioco, scendendo in campo compatta- ha concluso Cassandra- avendo a cuore le sorti della città. Di qui i costanti contatti sul territorio, porta a porta, che ci vedono illustrare un corposo programma, contrariamente ad altri candidati, impegnati nella vuota chiacchierologia. Stiamo guadagnando consensi e questo ci fa ben sperare a pochi giorni dal voto. Personaggi di spicco nazionali, hanno sposato la nostra causa, scendendo in campo al nostro fianco. Dall’altra parte, tranne la presenza di Cattaneo, per il Pdl, non individuo presenze significative rappresentative. Probabilmente la nostra lungimiranza, nel guardare al mondo imprenditoriale e nel voler fermare l’esodo di tanti giovani, in fuga dal Sud, per carenza di sbocchi occupazionali, risponde alla concretezza dei fatti che intendiam portare avanti, una volta eletti a Palazzo di Città. Giacchè quello che mi preme è il benessere della popolazione, giammai stilerò accordi per meri interessi personali! Pronti ad amministrare, come a svolgere sana opposizione se necessario, cureremo lo sviluppo armonico della città, senza dicotomìe, recuperando anche lo sviluppo periferico, escluso troppo a lungo da coinvolgimento urbano.”