Mercato San Severino: chiusura anno scolastico Scuola Media “San Tommaso d’Aquino”
Anna Maria Noia
“Un anno insieme, emozionando”: è la denominazione della serie di iniziative e kermesse di fine anno, approntate per lunedì 6 giugno e da viversi insieme, da parte della scuola secondaria di primo grado (ex scuola media) “S. Tommaso d’Aquino” – a Mercato S. Severino. Lunedì, per l’occasione, dalle 19.30 in poi la struttura si colorerà di emozioni e sensazioni – all’insegna dell’unità e della collaborazione, della “fratellanza” tra docenti e alunni. Il tutto sotto l’egida del nuovo dirigente scolastico Angela Nappi, da quest’anno – appunto – alla guida, al timone della “S. Tommaso”. Si parte dal cortile dove è allocata la palestra (ricordiamo che l’edificio è stato più volte rimaneggiato e messo in sicurezza, mediante appositi lavori che lo hanno interessato – ad agosto 2015 ne sono stati effettuati altri…), con musica live tra sapori, profumi e colori. Si tratta della messa in opera di tutti quanti i progetti e/o le manifestazioni, i concorsi, le elaborazioni teorico-pratiche poste in essere a scuola – in sinergia tra allievi e prof. Ci saranno i partner cha hanno collaborato a ciò, oltre al patrocinio del Comune di S. Severino: dovrebbero essere presenti i responsabili della trattoria “Da Gerardo” (meglio nota quale “Gerardiello”), quelli della pasticceria “Imperio” (1860) – la più longeva pasticceria del comprensorio; poi vi sarà “La Valle” e dulcis in fundo “Gaia Conserva”. Si terranno, contestualmente, le premiazioni dei ragazzi per il percorso didattico realizzato nell’ultimo anno scolastico cui prenderanno parte associazioni e aziende agroalimentari e della ristorazione nel territorio. Infine, ciliegina sulla torta, alle 21.30 piazza Imperio – dove sorge la scuola, proprio di rimpetto al municipio – sarà illuminata tramite effetti speciali “mapping”: si tratta di una proiezione di immagini, colori e luci sull’imponente struttura con una grande e armonica suggestione di suoni, figure, illuminazioni che vedrà partecipare gli studenti e ovviamente gli insegnanti. Gli eventi sopracitati sono stati illustrati ed esplicati nel corso della conferenza stampa tenutasi venerdì 3 giugno a scuola – in mattinata – alla presenza di alcuni alunni (educati e silenziosi) e delle istituzioni del Comune: sono intervenuti la ds Nappi; la vice preside Anna Del Regno; le prof Giuseppina Rignanese (Matematica e Scienze); Lucia Iannone; Lucia Ingenito (Lettere); l’assessore al Commercio Antonio Del Regno (in assenza dell’assessore alla Cultura, Assunta Alfano) e Mauro Iannone, presidente del Consiglio Comunale. Dall’incontro con i cronisti è emerso che “Quest’anno di lavoro ha visto al centro i ragazzi – ha espresso Angela Nappi – le loro emozioni, i colori che hanno saputo esprimere. Bambini che poi crescono, divengono adolescenti. Vari gli indirizzi di studio che essi intraprenderanno, frattanto a scuola media hanno manifestato la corporeità applicata all’arte. Con le metodologie che hanno vissuto assieme agli insegnanti, hanno saputo descrivere rabbia, gioia, felicità, disgusto, tristezza, paura”. Questo per quanto concerne la preside. La docente Ingenito, invece, ha rimarcato la necessità – tipica delle più recenti riforme scolastiche – della cosiddetta “certificazione delle competenze” nel rapporto tra docenti e discenti. La professoressa ha parlato delle “attività coinvolgenti” che interessano e appunto coinvolgono i giovanissimi; durante l’anno molto è stato svolto – ad esempio – in termini di storia del territorio, con la collaborazione dei nonni dei piccoli allievi: dal confronto tra giovani ed antiche generazioni è fuoriuscito un know-how che i ragazzi non potranno dimenticare, grazie alla proficua collaborazione anche con le altre scuole non solo del Sanseverinese. Tra le attività portate avanti, caparbiamente diremmo, dalla Nappi e dal complesso intero dei professori si distingue il “Progetto biblioteca” – in simbiosi con il personale della biblioteca comunale di S. Severino – allocata attualmente ad Acigliano. Soprattutto è stata paziente con gli alunni la responsabile Clementina Leone, giovane impiegata appunto della biblioteca. Presente alla conferenza. Non si possono dimenticare, inoltre – per quanto riguarda i ragazzi – la vincita e gli ottimi piazzamenti nelle diverse gare sportive sostenute anche per il 2015/2016 dall’attiva equipe sportiva; bravi gli studenti e anche i prof. E poi, nell’ambito della cosiddetta “Ricerca-azione” di cui è detto tra le normative più innovative degli ultimi anni, gli alunni della “S. Tommaso” hanno riscosso successi e plausi anche e soprattutto nelle “Olimpiadi della Matematica”, con punteggi addirittura più elevati rispetto alla media nazionale generale. Perciò questi allievi “valorosi” saranno premiati lunedì. Non si può nemmeno dimenticare la sinergia – assieme alla fattiva collaborazione – con il plesso della frazione Piazza del Galdo – grazie al quale è stato allestito un orto-balcone. Proseguendo, la docente di Materie Umanistiche (Lettere) Lucia Ingenito ha discusso brevemente anche dei numerosi laboratori educativi in Italiano. Anche qui, sono stati totalizzati buonissimi risultati. Dalla conferenza di venerdì 3 giugno è scaturito l’elogio della preside e dei prof verso allievi eccellenti in tutti i campi. Subito dopo, ha porto i saluti istituzionali l’assessore Del Regno, riguardo la riscoperta – tramite il dialogo coi nonnini – dell’alimentazione sana e il riconoscimento degli odori e dei profumi, ma anche dei colori, delle erbe e degli ortaggi coltivati negli “orti-giardini”. “Il profumo della vittoria”, secondo Del Regno – metafora scherzosa – va agli alunni che “vincono” nelle varie attività sportive e ricreative ma – come si è visto e si vede – non soltanto! Il politico ha colto una piccola “provocazione” di Angela Nappi e ha invitato sia i docenti che gli allievi a collaborare per le iniziative di “Vivi Natale” e soprattutto per far sì che le belle vetrofanie decorative affisse proprio nel periodo invernale alle finestre dell’edificio possano essere immesse in mostra permanentemente. Ha indi preso la parola Mauro Iannone: “Occorre festeggiare la fine dell’anno scolastico – ha affermato – perché è sempre l’inizio di un percorso futuro. È questo il modo giusto per incidere sulla coscienza dei ragazzi, grazie a progetti similari”. Dai discorsi che si sono tenuti, scaturisce la voglia – da parte delle istituzioni scolastiche in sinergia con le famiglie – di “disegnare il futuro” per tutti.