Salerno: Fasano su accuse Cirielli ospedale Agropoli
Leggo di ennesime accuse dell’onorevole Edmondo Cirielli. Questa volta il pretesto è l’ospedale di Agropoli. L’occasione è utile per chiarire alcuni aspetti anche perché sono spesso sollecitato dalla stampa. Prima però una precisazione su Agropoli. Il tema meriterebbe, per la sua delicatezza, una riflessione più ampia ma non posso esimermi da una considerazione. L’ospedale fu chiuso dal decreto 49, di Bassolino nel 2010. La giunta Caldoro ha messo in campo una azione difficile per risanare i conti di un comparto che la sinistra aveva lasciato in ginocchio. Il risanamento dei conti è’ atto essenziale per riscrivere la geografia sanitaria sul territorio. Oggi con il pareggio di bilancio finalmente raggiunto e con lo sblocco parziale del turn over e’ possibile intervenire su Agropoli. Caldoro ha reso possibile l’intervento ed oggi tocca alla sinistra passare dagli annunci ai fatti. Chiarito, almeno in parte, questo aspetto è necessario interrogarsi sulle esternazioni di Edmondo Cirielli. Forza Italia ed il sottoscritto auspicano un clima sereno e di unità tesa a costruire proposte politiche. Sarebbe opportuno farlo per la campagna referendaria per il No alla falsa riforma ma anche su altri temi. Lo auspico e pratico da sempre nonostante il sistematico boicottaggio dell’on. Cirielli. Egli un giorno propone strumentalmente un clima unitario e il giorno dopo insulta gli alleati. Abbiamo dimostrato con i fatti la nostra disponibilità ma non intendiamo cedere alla prepotenza ingiustificata di chi un giorno sì e un giorno no insulta tutti: Silvio Berlusconi, Forza Italia, l’on. Carfagna e da ultimo il “forzista” Caldoro che con lui è sempre stato disponibile oltre ogni misura.
Sen. Enzo Fasano