Baronissi: chiusura col botto per Baronissiadi– Villaggio dello sport
I presupposti c’erano tutti: nuova location, il riconoscimento nazionale per mano del Presidente Malagò e quello regionale da parte del Presidente De Luca, ma soprattutto, la voglia da parte dei membri dell’ASD Baronissiadi 2011 di portecela fare, anche da soli, ad organizzare la kermesse. Uno successo cosi grande, però, davvero nessuno poteva aspettarselo, forse neanche lo stesso ideatore Tony Siniscalco. La VI edizione delle Baronissiadi – Villaggio dello Sport ,infatti, ha registrato oltre 3.000 iscritti alle tante attività sportive e migliaia di presenze di pubblico per i 5 giorni dell’evento. Presi letteralmente d’assalto i giochi gonfiabili, gli scivoli, i percorsi ludici per i più piccoli e soprattutto gli innumerevoli sport presenti: dal Beach Handball al Dodgeball, dal Tiro con l’Arco al Beach Volley, dal Calcio Tennis allo Street Volley passando per lo Street Basket, il Soft Air, il Ping Pong, il Calcio Balilla, il Badmninton, le Arti Marziali, la Danza, il Football, il Pattinaggio, il Rugby, l’Atletica. Oltre ai giochi e al divertimento, però, non è mancata la solidarietà, con la partecipazione dell’A.M.D.O.S. e dell’A.I.D.O. Presenti, con un proprio stand, le maggiori associazioni sportive della Valle dell’Irno e tra il pubblico anche ex calciatori della Salernitana come David Mounard e la neo medaglia d’oro Teresa Persiano. Anche quest’anno c’è stata la partecipazione dei ragazzi diversamente abili, con la collaborazione attiva e il patrocinio del C. I. P., Comitato Italiano Paralimpico, assegnato dal Presidente Mellone. Proprio un bimbo disabile, Paolo, è diventato il testimonial speciale delle Baronissiadi e per il secondo anno consecutivo ha acceso e spento la “fiaccola olimpica”. Oltre agli sport, ci sono stati dj set, esibizioni di danza e di arti marziali, gastronomia e tanto divertimento all’interno del campus universitario di Baronissi, nuova location che ha ospitato l’edizione di quest’anno. Proprio al Rettore dell’Università e al Presente del C.U.S. sono stati rivolti molti ringraziamenti dall’organizzazione per la fiducia riposta. La Kermesse, patrocinata anche dall’Ente di Promozione Sportiva E.N.D.A.S., è dedicata alla memoria di Luigi Della Rocca a cui è stato riservato anche un momento particolare, insieme al ricordo per Francesco Paolo Notini, altro ragazzo scomparso pochi mesi fa e un messaggio di augurio per Donato Lambiase, un giovane concittadino vittima di un grave incidente e che sta lottando per riprendersi. Un grande evento, le Baronissiadi – Villaggio dello Sport, reso possibile dal lavoro di oltre 100 giovani che hanno fatto parte, gratuitamente, dello Staff delle Baronissiadi: grazie alla loro opera costante e continua è stato possibile sia allestire il Villaggio dello Sport che gestire, nel modo corretto, giochi ed esibizioni. Tra i cinque giorni di attività, il momento più emozionante è stato sicuramente la cerimonia conclusiva con lo spegnimento della “fiaccola olimpica”, a cui ha preso parte, anche il Sindaco, alcuni membri dell’amministrazione e l’Assessore allo Sport del comune francese gemellato Portes-lès-Valence, Stephanie Houset, insieme ad una delegazione di atleti. Il primo cittadino si è complimentato con l’organizzazione per le numerosissime presenze. Proprio alla chiusura, tra abbracci e pianti di gioia, lo “Staff” ha voluto omaggiare Tony Siniscalco, tributandogli applausi e cori, portandolo in trionfo e regalandogli una sorpresa, uno striscione che recitava: “chiunque può arrendersi, ma resistere quando tutti vogliono vederti cadere è la vera forza…GRAZIE TONY”. Proprio Tony Siniscalco, impegnato in prima linea e in prima persona per l’organizzazione, il coordinamento e la gestione della manifestazione, visibilmente commosso, ha dichiarato: “Un’ edizione straordinaria, grazie a tutti. Sono stati cinque giorni intensi, stancanti, emozionanti. Tantissimi i ricordi: le persone incontrate, i sorrisi dei bimbi, la felicità dei genitori, l’entusiasmo dei ragazzi, le lamentele, le critiche, le strette di mano, i ringraziamenti, i complimenti. Non è mancato nulla, tutto è stato fantastico, come un film d’autore a lieto fine. Il pensiero più grande voglio rivolgerlo però allo staff, fonte inesauribile d’energia, indispensabile per portare avanti queste iniziative e anche per superare tutti gli ostacoli che quotidianamente s’incontrano. Sento per questi ragazzi e ragazze un calore di riconoscenza umana, sento per loro e con loro una capacità di rinnovamento, di gioia di vivere, di volontà di costruire. Tra di noi si respira un aria diversa, si ritrova la passione di agire e la voglia di dimostrare la forza delle proprie idee. E’ lo scatto d’orgoglio di un popolo giovane che vuole ribadire, partendo dalla nostra città, il proprio ruolo da protagonista, per creare qualcosa di diverso e significativo”. Insomma, un finale degno della manifestazione, a dimostrare quanta partecipazione e quanto lavoro c’è dietro un evento di tale portata.