Roma: Governo, Gallo “Scuola, docenti strumento beffati”
“Gli insegnanti di strumento musicale occupano un posto speciale nella categoria dei docenti beffati dalle misure adottate dal governo, dal momento che sono esclusi dall’applicazione del Bonus TFA. E’ l’ennesimo “miracolo” compiuto dall’esecutivo con la Buona Scuola: gli abilitati che entro l’anno accademico 2018/2019 non avranno ancora avuto la possibilità di ottenere il ruolo su una delle classi di concorso, infatti, vedranno ridursi notevolmente le proprie possibilità lavorative. E’ come se un titolo conseguito avesse improvvisamente una scadenza, oltre la quale il docente di strumento musicale non potrà più insegnare”. E’ quanto denuncia il deputato del Movimento Cinque Stelle in Commissione Cultura, Luigi Gallo, primo firmatario di un’interrogazione con la quale si chiede al ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, di “modificare la posizione in cui riversano i docenti di strumento musicale”, con il riconoscimento anche del bonus TFA.“Bisogna gettare le basi per una giusta ed equa selezione per tutto il personale docente – continua Gallo -. Ad oggi, gli insegnanti di strumento musicale hanno subito un trattamento differenziato e sono stati totalmente abbandonati da questo governo una ingiustificata discriminazione. Nel decreto del Miur sulle nuove classi di concorso, infatti, si prevede una convergenza tra i docenti di “Musica nella scuola secondaria di II grado” e “Storia della Musica”, mentre nulla dice sullo strumento musicale”.