Salerno: Mario Senatore entra, col Suo terzo libro, “Fermenti di vita e poesia” – Livio Nargi e Castelvetere sul Calore – Liriche

Luglio: caldo torrido che si rifà dei capricci, quasi autunnali, di Giugno. A temperare la calura noiosa e soporifera, giunge una folata di aria fresca: la stampa del terzo libro di poesie del poeta Mario Senatore. Il titolo è FRAMMENTI DI VITA E POESIA – Livio Nargi e Castelvetere sul Calore e, come esso lascia pensare, raccoglie liriche dedicate al grande amico novantaduenne, già giornalista, scrittore, poeta, storico del Suo Paese. La silloge, creata nel corso di tre anni di amicizia promossa dal critico letterario Francesco D’Episcopo, Professore emerito di Letteratura Italiana dell’Università “Federico II” di Napoli, fa parte della Collana diretta da Questi: <Gli Amici di Livio>. Il libro contiene sessantacinque poesie, di cui due di Livio Nargi, e cantano di momenti di vita, di accadimenti, di personaggi, di luoghi, di sentimenti, di valori e di fede che, nel corso di frequenti conversazioni telefoniche tra Livio e l’Autore, hanno stimolato nel poeta sensazioni di schietta e delicata poesia. Il libro riporta la prefazione e la postfazione di Francesco D’Episcopo; gl’interventi critici di Luigi Crescibene e Maria Teresa Epifani Furno; alcune versioni latine di Salvatore Murabito; testimonianze del Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale, Avv. Luigi Mazzella –scrittore, saggista, poeta -; dell’Arcivescovo Metropolita Emerito dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, Monsignore Gerardo Pierro; del latinista-vaticanista Prof. Salvatore Murabito. La copertina riporta l’opera creata ad hoc dal noto Artista di Padula Salvatore Ceglia, intitolata “Fermenti di Vita”. Essa rappresenta brillantemente meteore che giungono da incommensurabili distanze da universi sconosciuti, s’immergono nell’agitato magma della vita e, per un’arcana forza di profondo sentire comune, riemergono nella forma di vele che avanzano, appaiate, sicure e serene in direzione del sole che, con la sua luce, simboleggia la conoscenza e la speranza. Tutto a significare la vera amicizia e la comune passione per la poesia. Come dicevamo all’inizio, la freschezza, la spontaneità, il messaggio che stimola nobili riflessioni che giungono da questo elegante libro, portano profumo di fiori di alta montagna e di verdi pinete che danno benessere al corpo ed allo spirito. Grazie Livio, grazie Mario!