Battipaglia: Etica per il Buon Governo «Cecilia vai avanti»

La vittoria elettorale di Cecilia Francese, con la sua coalizione, alle elezioni di giugno scorso deve avere davvero rotto equilibri consolidati da tempo nella gestione del potere  nella nostra città.  Il fatto che dopo decenni alla guida dell’amministrazione di Battipaglia si trovi una Sindaca che è al di fuori dei vecchi meccanismi di potere, che non è ricattabile sotto nessun punto di vista, che alla politica non deve chiedere nulla, che non ha bisogno di cercare il compromesso per potere governare, la cui onestà morale ed intellettuale non riescono a mettere in dubbio nei anche i suoi detrattori è qualcosa che ha scombussolato l’intero mondo politico cittadino. Solo così si spiega il nervosismo, il livore, l’acredine, l’aggressività cui la nostra Sindaca e la sua Giunta sono stati soggetti in questi primi due mesi di governo. In Consiglio Comunale parte della minoranza, quella che ancora deve ” digerire” la ennesima  sconfitta elettorale, caratterizzandosi per altro per la assoluta incapacità di entrare nel merito dei problemi, non va oltre la minaccia di denuncia alla Procura, alla Corte dei Conti e sperando che non si voglia tirare in ballo anche la “Commissione Europea” o il Tribunale dell’Aia.
Sui social  si è aperto una sorta di processo continuo a qualunque atto della Amministrazione, le offese anche personali (che pensavamo esaurite con gli esiti elettorali)  continuano, il parlare di ripristino della illegalità, di ladrocinio ed amenità del genere è qualcosa che riteniamo non più tollerabile. E’ stata scatenata una battaglia mediatica sulla delega di collaborazione politica di Oreste Vassalluzzo, poi addirittura invenzioni su quella di Cesare Mancusi. Tutte accuse campate in aria, pretestuose, prive di ogni fondamento politico e fattuale. Polemiche tese a colpire direttamente l’operato della Sindaca e della sua Giunta. Il tutto risponde ad un preciso piano: intimidire, scoraggiare, spostare l’attenzione. Proprio mentre questa Amministrazione sta facendo i conti con i problemi enormi della città a partire da quelli finanziari (riteniamo irresponsabile l’atteggiamento di quella parte della opposizione che sollevando un inesistente questione procedimentale ha abbandonato l’aula in occasione del riequilibrio di bilancio) a quelli della riorganizzazione della macchina amministrativa, a quelli dell’emergenza sicurezza, a quelli della pulizia e della società comunale. E mentre la nostra città sta recuperando  una sua credibilità e un ruolo guida nell’intera Piana a partire dalla questione sanitaria, a quella della fascia costiera. Se qualcuno coltiva la malsana idea di rendere a Cecilia impossibile governare, scoraggiarla sperando che si dimetta ha completamente sbagliato strada. Dimostra di non conoscere la nostra Sindaca, che in campagna elettorale ha ricordato la frase di Tertulliano che campeggia nella sua stanza, per cui più la si attacca e più accentuerà i suoi sforzi per proseguire nel processo di trasformazione della città. Dimostra di non avere capito questa coalizione di governo che e’ unita e convinta della azione della Sindaca. Cecilia andrà avanti con sempre maggiore convinzione e forza. E noi con lei. Siamo aperti al confronto con tutti, siamo disposti ad accettare ed a fare tesoro della critica ma purché sia nel merito delle questioni. Etica per il Buon Governo, che è elemento fondante della coalizione di governo, esprime solidarietà alla nostra Sindaca per gli attacchi scomposti che nulla hanno di politico che ha ricevuto in questi mesi. La invita ad andare avanti concentrandosi solo ed esclusivamente sulle questioni che attanagliano la città. Noi saremo con lei, facendo tutti la nostra parte.

ETICA PER IL BUON GOVERNO