Pollica: a sei anni dall’omicidio del Sindaco Pescatore…

Lunedì 5 settembre 2016 saranno passati sei anni dall’uccisione di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica. La Fondazione Vassallo ogni anno ricorda il Sindaco Pescatore in una regione e in una città diversa del nostro Paese. Quest’anno sarà a Peschici, un bellissimo paese marinaro immerso nel Parco del Gargano. Io partecipo nel mio piccolo da lontano, dal Lussemburgo, ricordando Angelo Vassallo con la mia canzone per Il Sindaco Pescatore a lui dedicata: “La Ballata del Sindaco Pescatore”.   La canzone è accompagnata da un videoclip realizzato raccogliendo alcune immagini di Angelo e del suo territorio, con il libro che mi ha ispirato nel comporre il brano, scritto dal fratello Dario Vassallo, fondatore della Fondazione  « Angelo Vassallo – Sindaco Pescatore », che vuole continuare la lotta del Sindaco Pescatore per la legalità e il rispetto del territorio.: Bibliotecario-Cantastorie alla Corte di giustizia dell’Unione europea- Di seguito il testo del brano a sostegno della “Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore”. Il ricavato proveniente dalle vendite del CD e dai download sarà versato alla Fondazione.

La Ballata del Sindaco Pescatore di Vittorio Merlo

Mi chiamo Angelo, mi alzo quando sorge il sole
sono il sindaco, sono il pescatore
Io sono Angelo, questo è il mio viso
Non sono triste ma non ho più il sorriso
Ti ho incontrato una sera mio assassino
Mi hai sorpreso come fossi un bambino
Ti ho guardato negli occhi senza paura
Ti ho guardato, è finita l’avventura
Acciaroli non può più darmi il pane
Io sono un angelo, non ho più fame
Non posso neanche offrirti il mio vino
Ti ho incontrato per strada mio assassino
Il mio mare mi dava il buon giorno
Il mio porto, la mia terra, guarda intorno
Non faccio miracoli, non moltiplico il pane
Di giustizia e uguaglianza ho ancora fame
Questa è la storia del sindaco pescatore
Questa è la storia del sindaco pescatore
Sette proiettili, è stato un momento
Poi sei scappato via dentro nel vento
Nascosto nel buio, lontano dal sole
Niente più sindaco, niente pescatore
Hai ucciso il sindaco pescatore
Quanta tristezza, quanto dolore
Era settembre, non era aprile
Pollica era il mio cortile
Vorrei che ti scoprissero i gendarmi
Tu che fai la legge, con le tue armi
Che tutti vedessero vicino
Lo sguardo il volto, di un assassino
Sopra il mio mare, l’ultimo sole
Io sono il sindaco pescatore
Mi chiamo Angelo questo è il mio viso
Tu come ti chiami? Ce l’hai un sorriso?
Io sono un angelo questo è il mio viso
Tu come ti chiami? Hai mai sorriso?
Questa è la storia del sindaco pescatore
Questa è la storia del sindaco pescatore
Mi chiamo Angelo…