Cava5stelle Libro Bianco “Social Tennis Club, non sempre oro ciò che luccica”

Nei mesi scorsi l’associazione “Cava5stelle Libro Bianco” in più occasioni ha sollecitato l’amministrazione comunale affinchè facesse chiarezza sull’immobile occupato dal ASD Tennis Club. L’immobile di Via Garzia, di proprietà comunale, quindi di tutti noi cittadini cavesi, ha una consistenza di circa 1.500 mq di superficie con, due campi da tennis in terra battuta e il suo valore commerciale pare sia stato stimato in circa 9 milioni di euro, tanto che l’amministrazione Servalli lo ha escluso dal piano delle alienazioni. Dal 2003, con l’amministrazione Messina, era esistente un contratto di locazione tra l’Ente proprietario e l’ASD Tennis, scaduto definitivamente a maggio dello scorso anno. Detto contratto fu posto in essere nonostante l’esistenza di un debito e di una morosità del precedente conduttore dell’immobile, la stessa ASD Tennis, almeno così pare accertato dall’analisi dei documenti redatti dai dirigenti dell’epoca. Immediatamente dopo la stipula del contratto, nel 2003, la Corte dei Conti notificò agli uffici comunali puntuali rilievi e censure che aveva riscontrato nell’accordo di fitto: “non appare giuridicamente corretto inserire in un contratto non ancora operante una compensazione per servizi futuri da prestare”. In effetti i rilievi fatti dalla Corte hanno poi trovato riscontro nel corso del pluriennale rapporto contrattuale, in cui si sono più volte appalesati dubbi interpretativi e controversie sul contratto mai chiarite e risolte. L’associazione “Cava5stelle Libro Bianco”, composta da semplici cittadini attivi, sostituendosi nell’azione che dovrebbe essere propria di chi è stato legittimato dal voto popolare ma che invece si dimostra, e si è dimostrata negli anni, assente o distratta (?) ha chiesto, ed ottenuto, l’accesso agli atti onde avere contezza dell’intera e intricata vicenda. Una approfondita analisi della copiosa documentazione messa gentilmente a disposizione dall’ufficio al patrimonio ha consentito di constatare il verificarsi, negli anni, di una serie di inadempienze contrattuali da parte della locataria Associazione SD Tennis, con: l’esistenza di una situazione di morosità con diverse migliaia di euro di debiti per canoni di locazione mai versati o pagati in misura ridotta; l’esistenza di un ingente debito di cui l’Associazione SD Club ha provato in diverse occasioni a proporne la decurtazione all’amministrazione del momento. Ricordiamo che a maggio del 2011 l’allora amministrazione Galdi cristallizzò un debito, grazie al lavoro di ricostruzione degli uffici tecnici, da parte dell’associazione morosa di circa € 600.000,00 e con una delibera di giunta diede indirizzo all’ufficio legale dell’Ente di avviare l’azione di sfratto e il recupero del credito con procedure gius-legali. Da quanto si è potuto rilevare pare che l’ufficio legale dell’Ente non ha mai dato seguito a quella delibera disattendendo così l’indirizzo politico e consentendo il protrarsi dell’indebita occupazione dell’importante immobile, che è rimasto nelle disponibilità dell’ASD Tennis Club .Gli uffici comunali nel giugno scorso hanno proposto all’ASD Tennis, morosa e inadempiente nonché detentrice senza titolo da più di un anno dell’immobile, un pagamento dilazionato e decurtato, di circa € 300000 ottenuto dallo scomputo di canoni di locazione e lavori eseguiti sull’immobile a volte senza l’autorizzazione preventiva degli uffici tecnici. Atteso che ad oggi non si conosce l’esito dell’ultimo invito che l’Ente ha rivolto all’ASD Tennis Club, l’Associazione Cava5stelle Libro Bianco ha proceduto a segnalare i fatti e le circostanze alla Magistratura Contabile della Corte dei Conti chiedendo l’accertamento in tempi brevi della sussistenza o meno di un danno erariale nei confronti delle casse comunali, quindi dei cittadini. Diversi sono i fatti e gli aspetti che la Corte dovrà chiarire in merito al rapporto tra il Comune e l’ASD Social Tennis Club che investe le responsabilità politiche di ben quattro amministrazioni che si sono succedute in tutti questi anni. Dal canto nostro ci siamo posti degli interrogativi che sono diventati il corpo della nostra segnalazione alla Corte: Perché si è posto in essere un nuovo contratto con un soggetto già moroso? Perché non si è proceduto in maniera ferma per il recupero di quella morosità? Perché le censure riportate nella nota della Corte dei Conti del 2003 che paventavano già allora un danno all’ente non sono state recepite? Perché, atteso la persistente morosità e le conclamate inadempienze contrattuali, di cui all’art.5 del contratto, l’ASD Tennis era già dal 2004 in poi incorsa, non si è proceduto in modo tempestivo alla risoluzione contrattuale che avrebbe di fatto non consentito il rinnovo della locazione per altri sei anni, quindi fino al 2015 ? Perché l’avvocatura comunale ha disatteso le disposizioni della giunta comunale che avrebbero quanto meno circoscritto al 2011 il danno che si paventa ? In base a quale criterio di calcolo o disposizione normativa l’amministrazione in carica ha proposto una scomputo del 50% del credito, penalizzante per l’Ente, senza una intermediazione di un organismo che se adito successivamente alla proposta potrebbe portare ad un ulteriore decurtazione del credito? Perché l’amministrazione in carica ha formulato una proposta di un pagamento dilazionato senza tener conto, nel caso di accettazione da parte dell’ASD Tennis club, di quanto previsto all’art.8 del nuovo regolamento per la concessione dei beni immobili comunali ad enti ed associazioni che, come condizione per l’assegnazione dell’immobile, obbliga in caso di morosità il pagamento delle somme dovute in un’unica soluzione? L’Associazione Cava5stelle Libro Bianco, con il coinvolgimento di alcuni liberi cittadini cavesi, auspica che, prendendo spunto da questi interrogativi, la Magistratura contabile riscontri e quantizzi il danno erariale e accerti le responsabilità di quanti nel corso degli anni sono stati convolti nella vicenda.

Associazione Cava5stelle Libro Bianco