Precompilata 2017: entrano occhiali, farmaci da banco e spese veterinarie, Provvedimento Entrate

Enzo Carrella

L’Agenzia dell’Entrate con un comunicato pubblicato sul proprio sito rende noto il provvedimento del proprio direttore, emanato il 15 settembre 2016, che dà attuazione al Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 1° settembre 2016, che ha allargato la platea dei soggetti tenuti a comunicare al Sistema tessera sanitaria (gestito dalla Ragioneria Generale dello Stato) le informazioni relative alle spese dei cittadini, e definisce le regole per l’utilizzo dei dati. La precompilata fa il pieno di dati per presentarsi all’appuntamento 2017 ancora più completa: dalle spese veterinarie, agli occhiali da vista, ai farmaci da banco, anche omeopatici, ai servizi sanitari erogati dalle parafarmacie, come ecocardiogramma e test per la glicemia. Tra i nuovi soggetti chiamati a dialogare con il sistema entrano, tra gli altri, psicologi, infermieri, radiologi, ottici e veterinari. Si completa ulteriormente quindi il pacchetto di dati che quest’anno i cittadini troveranno già “pre-confezionati” in dichiarazione. Dopo le new entry dello scorso anno: spese sanitarie (al netto dei farmaci da banco), universitarie, funebri, per interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica e contributi per la previdenza complementare – per un totale di 700milioni di dati in più rispetto a quelli a disposizione dell’Amministrazione finanziaria nel primo anno di sperimentazione – entrano quindi in dichiarazione ulteriori voci di spesa. Saranno tenuti a trasmettere i dati delle spese sanitarie sostenute dai cittadini nel corso del 2016 anche gli iscritti agli albi professionali degli psicologi, degli infermieri, delle ostetriche/i e dei tecnici sanitari di radiologia medica, le parafarmacie e in generale gli esercenti l’attività di distribuzione al pubblico di farmaci   e gli ottici che hanno effettuato la comunicazione al Ministero della salute (articoli 11, comma 7, e 13 del decreto legislativo n. 46/1997). Sono, inoltre, tenuti alla trasmissione telematica dei dati al Sistema tessera sanitaria anche i veterinari iscritti all’albo. A questi ultimi, in particolare, viene richiesto di inviare le spese sostenute quest’anno dalle persone fisiche riguardanti le tipologie di animali individuate dal decreto del Ministero delle finanze n. 289 del 2001: rientrano quindi quelle sostenute per animali, legalmente detenuti, a scopo di compagnia o per la pratica sportiva. Ma quanti sono i contribuenti campani interessati seriamente all’adempimento della precompilata? 92.000 le dichiarazioni inviate via web dai cittadini campani Precompilata 2016. Lo ha reso noto la stessa agenzia entrate in un suo comunicato stampa nelle scorse settimane   Precisamente, i modelli 730 inviati via web dalla Campania sono 92.496. Sul podio per numero di dichiarazioni precompilate trasmesse online emerge la provincia di Napoli, che con oltre 49.000 modelli spediti, contribuisce per più della metà al dato regionale, seguita da Salerno (più di 17.000) e Caserta (13.000). In coda le province irpina e sannita con rispettivamente circa 8.000 e oltre 4.000 dichiarazioni trasmesse. Il 42% dei 730 precompilati spediti in autonomia direttamente dal proprio pc arriva  da contribuenti di età compresa tra 41 e 50 anni e tra 61 e 70 (oltre 19.000 per ciascuna fascia di età); seguono la fascia intermedia tra 51 e 60 anni con 18.900 precompilate inviate e gli utenti tra 31 e 40 anni con quasi 13.300. Hanno dimostrato dimestichezza col sistema online anche i settantenni (11.645 click definitivi) e gli “over 80” (5.950 invii), che sommati costituiscono il 19% della distribuzione regionale. Il dato rileva che i servizi telematici dell’Agenzia sono ormai diffusi in maniera trasversale presso tutte le fasce di età, anche tra quelle tradizionalmente meno avvezze alle nuove tecnologie