Il mondo dei poteri
Giuseppe Lembo
Il mondo del potere, il mondo dei poteri forti e del capitale, marginalizzando disumanamente le risorse umane ed in primis il lavoro, fortemente marginalizzato, continuerà senza sosta ad accapigliarsi; continuerà a manifestarsi con la sua dualità di ricchezza e povertà, cancellandone disumanamente l’umanità, i valori umani ed il suo insieme da “saggi” e “giusti”, non più valori diffusamente condivisi, ma solo e sempre più, un optional umano per pochi. E così gli scenari del mondo da “tristi”, diventeranno scenari da “sepolcri imbiancati”. Scenari con la dominante “morte”, in primo piano. Tanto, per la Pace che non c’è e che, attraverso il terrorismo tiene a scacco il mondo, seminando terrore e morte. Tanto, per la disumana indifferenza per gli ultimi della Terra che sono sempre più, protagonisti del niente, quei tanti migranti che muoiono a migliaia nelle acque del Mare Nostrum, un tempo mare di civiltà e di saggezza condivisa, purtroppo oggi cancellata da chi si dimostra egoisticamente indifferente anche di fronte al crescente fenomeno del commercio della disumana sofferenza della carne umana con gli schiavi moderni da destinare all’illecito del mondo, ossia al traffico di stupefacenti, allo sfruttamento della prostituzione, al lavoro nero e sempre meno poco sicuro e poco garantito di chi lavora per far crescere non la propria qualità della vita, ma la sola ricchezza di chi è gia abbondantemente ricco. Tanto ancora e più oltre, per le false regole e gli altrettanto falsi e disumani accordi di potere con alla base le sole e crescenti condizioni triste dei poteri forti contro i deboli del mondo, al fine di diventare sempre più forti, riducendo la dignità umana ai deboli del mondo che subiscono tutto del mondo ad un punto tale da maledire il giorno in cui sono venuti al mondo per vivere sulla Terra, il loro inferno terreno, da “sottomessi” senza dignità umana ed alla mercé di chi è di fatto, vivendo in questo ruolo, grondante di disumanità, il vero padrone del mondo; il padrone a cui si deve tutto, perché tutto può; perché potente oltre l’umano e gestisce come più gli aggrada le regole della vita umana violentemente divisa in chi ha, i privilegiati del mondo ed in chi non ha, i dannati della Terra, dal volto sempre più disumano. Tanto, nei trattati e negli accordi che sono sempre più contro l’uomo, minandone alla base la vita; accordi commerciali violenti, come il TTIP America – Europa per effetto del quale le nostre tavole, oltre a tutto il resto, saranno invase da cibo spazzatura; rappresentano l’anima disumanamene potente di questo falso mondo nuovo. Tanto, nell’uso abusato del suolo che produce gravi sofferenze alla nostra Madre Terra, violentemente avvelenata ed inquinata ed in quel maledetto effetto serra che, in un tempo lontanissimo, provocherà l’estinzione della Terra e dell’uomo che la abita, con tutto il patrimonio di umanità posseduta (forse quando questo avverrà, i ricchi come i poveri avranno un trattamento alla pari); sarà finalmente la “livella” che renderà tutti uguali, senza più i privilegi dei ricchi sui poveri. È urgente cambiare! È assolutamente urgente ravvedersi ed imparare a stare insieme senza pensare di “fottere” i più deboli, facendo loro del male e rendendo la loro vita un disumano inferno terreno, come punizione ed espiazione di colpe non commesse. Lo stare insieme, assolutamente necessario nel Millennio globalizzato ai suoi primi passi, deve significare, prima di tutto, un fare di sacrale rispetto per l’altro in quanto uomo, sempre e comunque. Un rispetto della persona umana, parte della stessa famiglia degli uomini della Terra. Per questo, il mondo gandhianamente deve imparare ad essere non violento; deve imparare ad amare la PACE tra gli uomini, così come si deve e si conviene, tra l’altro, per il comune rispetto alla comune Madre Terra. L’uomo del tempo globale deve saper saggiamente trasformare l’Io in Noi, estendendo il se individuale in un se universalmente inteso. Per questo è necessario, prima di tutto, cambiare dentro; è necessario volersi bene e saper volere bene agli altri; è necessario rispettarsi, rispettando la comune Madre Terra; è necessario amare il sapere, la conoscenza, un percorso umanamente obbligato per arricchirsi dentro e per fare prevalere il bene sul male, l’amore sull’odio, la Pace sulla guerra, il sapere sull’ignoranza, i valori di umanità d’insieme sull’indifferenza per l’altro; soprattutto, è necessario ridurre la sete di potere e di ricchezza che, purtroppo, tanto, ma tanto male fa all’umanità in cammino, in grave umana sofferenza, in quanto, fortemente ammalata di UOMO.