Roma: Pubblico Impiego, vicedirigenza bocciata da Consulta
La Corte Costituzionale, con sentenza n. 214 depositata ieri, ha annullato definitivamente la Vice Dirigenza, motivandola principalmente per il presunto costo eccessivo. “È l’ennesima riprova che la privatizzazione del pubblico impiego prende sempre aspetti a svantaggio dei lavoratori e dichiara la rinuncia del datore di lavoro-Stato ad avere una Pubblica Amministrazione efficiente. Infatti, con questa sentenza, ha rinunciato ad applicare l’art. 2095 che prevede i “quadri” quale profilo professionale necessario per una azione amministrativa moderna ed efficiente. Ma il nostro impegno non si ferma qui, – dichiarano Francesco Prudenzano Segretario Generale della Confintesa e Claudia Ratti Segretario Generale della Federazione INTESA FP,- siamo disposti ad arrivare ai giudici comunitari per garantire ai lavoratori italiani tutti i diritti.” “Vogliamo una Pubblica Amministrazione qualificata, lavoratori professionali e soddisfatti del proprio lavoro invece sembra proprio che lo Stato, in tutte le sue articolazioni, ce la stia mettendo tutta per affossare i dipendenti pubblici che, vogliamo ricordarlo, hanno il contratto bloccato dal 2009,ambienti di lavoro spesso fatiscenti.”Concludono i due Segretari.