Mercogliano: al Festival della Montagna i Nomadi
Dopo l’esordio di venerdì 7 all’Abbazia del Loreto, il “Festival della Montagna. L’Irpinia il Partenio e altre storie” propone per sabato altre emozionanti esperienze sul territorio di Mercogliano. Si può iniziare, alle 15.30, con l’Orienteering, disciplina sportiva basata sulla velocità e sulla capacità di orientarsi nello spazio con il solo ausilio di una bussola e di una mappa, che vedrà la partecipazione dell’ASD ORI di Montefalcione e come campo di gioco Capocastello, il borgo medievale di Mercogliano (ritrovo in via Roma, durata 2 ore circa). Alle 17, parte “Il Borgo Narrato”, un “walking tour” curato da don Vitaliano Della Sala tra i vicoli, le piazzette e le chiese di Capocastello (ritrovo alla Chiesa della SS Concezione, durata 45 minuti circa). Alle 18.30, il Teatro di Gluck propone “Le storie raccontate. L’Albero del Sole” per raccontare la montagna e il Borgo di Capocastello (ritrovo alla Porta dei Santi, durata 40 minuti circa). Per i bambini dai 5 ai 12 anni, alle 16 in Piazza Municipio, c’è l’appuntamento con “Atelier del Vento”, laboratorio didattico sulla costruzione degli aquiloni a cura di Pasquale Loconte da Andria che, alle 17, darà vita allo spettacolo “Aquiloni in Festa” facendo librare in ardite acrobazie gli aquiloni costruiti da bimbi ma anche facendo volare le proprie complesse e spettacolari creazioni. La Compagnia “ImmaginAria”, dalle 17 alle 18, darà il via alla “Sfida alla Gravità”, spettacolo di danze e performance aeree in bilico tra corde, cerchi, trapezi nella magia del tramonto autunnale, seguita, alle 18,45, dal concerto del gruppo “Il Terzo Eccetera” in “Questa valle sacra. Performance di musica, teatro e poesia scalza”, scritto e ideato da Vincenzo Serino. Dopo tanta attività, alle 19.30, sarà gradevole sperimentare anche le degustazioni dei prodotti della montagna durante lo show cooking curato da Villa Sensale, in attesa del concerto del mitico gruppo dei Nomadi, alle 21, che si svolgerà nel piazzale della Funicolare di Montevergine al Viale S. Modestino. E’ infatti questo il momento clou di questo weekend; l’appuntamento I Nomadi, infatti, è attesissimo dai tanti fans irpini della band che, caso raro nel panorama musicale italiano, è in grado di trascinare con lo stesso entusiasmo almeno tre generazioni di fans. Impressionante il percorso artistico de I Nomadi, fondati nel 1963 da Beppe Carletti e dall’indimenticato Augusto Daolio e autori di ben 78 album e di una infinita serie di successi ormai fissati nell’immaginario collettivo italiano. Ma I Nomadi non sono solo una della band italiane più longeve, né solo la terza formazione italiana grazie a 15 milioni di album venduti; I Nomadi, infatti, sono soprattutto oggetto di ammirazione e amore da parte del pubblico per l’impegno di denuncia sociale che ha sempre contraddistinto tutta la loro musica e per il coinvolgente modo di raccontare la vita e i sentimenti. Come non sentirsi coinvolti da brani come “Io vagabondo (che non sono altro)” o “Dio è Morto”, “Crescerai”, “Canzone per un’amica” e tantissime altre; brani che hanno saputo trascendere lo status di inni generazionali per diventare gli inni di tutti. “Siamo molto onorati di tornare per la terza volta in Irpinia – dice il fondatore Beppe Carletti – dove sicuramente abbiamo lasciato un buon segno. Ringraziamo l’Amministrazione Comunale di Mercogliano e tutta l’organizzazione del Festival della Montagna per averci inviato, ringraziamo anche tutti i nostri fan irpini, che ci seguono sempre con grande partecipazione. Ancora Nomadi, sempre Nomadi”. Domenica il Festival si svolgerà tutto sul pianoro di Acquafidia, a 1000 mt di altitudine, con un ricco programma di attività all’aperto, sportive e ricreative, la Messa di Mezzodì celebrata da Don Vitaliano Della Sala, giochi campestri, aree picnic attrezzate e stand gastronomici. Per raggiungere la località Acqua Fidia è previsto un servizio navetta gratuito, dalle 9.30 alle 13.30 con partenze ogni mezz’ora dalla sede della Pro Loco in via Ramino Marcone; saranno inoltre attrezzati punti ristoro e aree picnic a disposizione dei partecipanti. Per tutte e tre le giornate del Festival della Montagna sarà possibile prenotare le visite guidate gratuite del Palazzo Abbaziale di Loreto e del Museo Abbaziale di Montevergine. Il “Festival della Montagna. L’Irpinia, il Partenio e altri racconti” – promosso dal Comune di Mercogliano in partenariato con i Comuni di Ospedaletto d’Alpinolo, Sant’Angelo a Scala, Atripalda, Summonte, Pietrastornina, Monteforte Irpino e Avellino ed è realizzata all’interno del POC Campania 2014-2020 – Linea Strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura”. Programma “giugno 2016 – gennaio 2017”, Sezione “Iniziative promozionali sul territorio regionale” – continuerà fino al 17 novembre con le iniziative dei comuni partner: Ospedaletto d’Alpinolo, Sant’Angelo a Scala, Summonte, Atripalda, Pietrastornina, Monteforte Irpino e Avellino dove su concluderà con il convegno dal titolo “Turismo di montagna in Irpinia: mercati, potenzialità e criticità”.