Giffoni Valle Piana: consiglio comunale, Giuliano “Sterile sciacallaggio oppositivo, ho stravinto elezioni!”
Rita Occidente Lupo
Consiglio comunale ancora al veleno, per un'”opposizione che deve vegliare sull’operato della maggioranza, ma costruttivamente.”L’intervento del capogruppo della maggioranza Tedesco, che a chiusura del consiglio comunale, ha cercato di distendere gli animi, stemperare i toni accesi, gli echi ancora elettorali di un’opposizione che non accetta la cocente sconfitta! Dopo aver delucidato sui salti acrobatici, per un bilancio comunale esangue, per garantire che l’anno scolastico possa procedere nella sicurezza dell’utenza, coi necessari supporti, mensa e trasporto pubblico, inevitabile, l’amarcord del Sindaco Antonio Giuliano, su un trentennio amministrativo che ha solo creato problemi civici. Indebitato il Comune, fino ad un commissariamento voluto, per rimuovere un sistema familistico imperante, a danno dei Giffonesi. Diretto, teutonico, coriaceo, Giuliano ancora una volta ha rubato la scena, dimostrando come sia giunto il tempo di fatti e non di sterili accuse, affisse pubblicamente. Il riferimento alla voce dell’opposizione, comunicata pubblicamente, con un decalogo di punti negativi che il neo Sindaco sta portando avanti: dalla questione cimiteriale, a quella dei tributi. Una raffica di No, che non tengono presente la brevità amministrativa dall’insediamento a giugno inoltrato e pertanto impossibilitata a poter rimuovere, sic et sempliciter, problemi cancerosi. “Danni per oltre un milione e mezzo di Euro, malgrado il Comune ne avesse ricevuti circa 2 per risanare il 2014- ha stigmatizzato la consigliera Cianciulli-. Di qui i tributi ancora onerosi, per fronteggiare un ammanco nell’erario comunale, spaventoso!” Non sono mancate picche al “maestro” dell’opposizione, a detta del Sindaco, che anche in merito alla questione rifiuti, ha avuto in passato la sua fetta di responsabilità per non aver agito a dovere per Sardone. Dai banchi dell’opposizione, Mancino ha tentato più volte di guadagnar terreno, ponendo Giuliano alle corde: il suo pregresso ruolo da vicesindaco gli ascrive responsabilità. Giuliano ha dribblato, riuscendo abilmente a mostrare come proprio perchè insofferente di uno status quo penalizzante , riuscito ad affrancarsi ed a far cadere il Sindaco Paoletto Russomando, nipote di Ugo Carpinelli, suo sfidante alle amministrative.” Anche sulla questione cimiteriale, non assenti picche da Mancino, in merito alla recente inaugurazione. Punto forte, lo screening ambientale, da Giuliano promesso in campagna elettorale, come primo atto del suo insediamento, per mettere in sicurezza gli abitanti. Tale indagine procrastinata, a detta del Primo Cittadino, al prossimo anno, per carenza di fondi! Insomma Giuliano va avanti come la Freccia Rossa, accelerando i tempi e senza il mirino dell’indennità, che non percepisce. “Contrariamente al passato, proprio per cercare di salvare i minori a scuola, abbiamo spostato su tale voce i nostri compensi: in risposta a chi ha molto sperperato per il passato, noi viviamo l’economia all’osso. A breve, la Città dei Picentini non sarà una chimera: come quanto abbiamo stilato nel programma elettorale. L’opposizione deve pungolarci, come i cittadini, ma non strumentalizzare, come se fossimo ancora in campagna elettorale, le nostre iniziative: le elezioni son terminate da un bel pezzo ed io le ho stravinte, quindi comando io! ” Eletta la commissione paesaggistica, dopo la dettagliata relazione dell’assessore Volpe per l’ambiente, dettagliati interventi del consigliere Giannattasio e dell’assessore Cannoniero. Il consiglio comunale, presieduto da Antonio Andria, che più volte ha invitato l’opposizione all’assunzione di un atteggiamento meno veemente, concluso con l’intento di voler tendere ad una collaborazione per il bene del paese.