Ariano Irpino: Sappe su poliziotto aggredito in carcere da detenuto
Giovedì sera di violenza nel carcere di Ariano Irpino, dove un detenuto ha aggredito un Agente di Polizia Penitenziaria.“La situazione resta allarmante nelle nostre carceri. Un detenuto napoletano, non nuovo a comportamenti violenti durante la detenzione, ha aggredito un poliziotto penitenziario in servizio nella Casa Circondariale di Ariano Irpino come addetto alla Sorveglianza Generale. Visitato dal medico di turno, gli sono stati refertati 7 giorni di prognosi. Il Sappe esprime solidarietà al collega coinvolto nel grave episodio e gli augura una veloce ripresa e ritorno in servizio. Queste aggressioni sono intollerabili. Noi non siamo carne da macello ed anche la nostra pazienza ha un limite…” La notizia arriva dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo della Categoria, per voce del segretario generale Donato Capece. Capece torna a sottolineare le criticità delle carceri italiane: “Nei 200 penitenziari del Paese l’affollamento nelle celle resta significativamente alto rispetto ai posti letto reali, quelli davvero disponibili, non quelli che teoricamente si potrebbero rendere disponibili. Un problema è la mancanza di lavoro, che fa stare nell’apatia i detenuti. Ma va evidenziato anche che l’organico di Polizia Penitenziaria è sotto di 7mila unità e che il carcere non può continuare con l’esclusiva concezione custodiale che lo ha caratterizzato fino ad oggi. E fatelo dire a noi che stiamo tra i detenuti, in prima linea, 24 ore al giorno”.