Regione Campania: Sanità, M5S, chiusura ospedale San Gennaro in Procura
Un esposto per portare all’attenzione del Procuratore della Repubblica di Napoli, Giovanni Colangelo, la vicenda della chiusura dell’ospedale San Gennaro dei Poveri. Lo presenta il MoVimento 5 Stelle per chiedere alla magistratura di effettuare gli opportuni accertamenti e di valutare la sussistenza di eventuali profili di rilevanza penale. A firmare l’esposto sono i deputati Roberto Fico, Vega Colonnese (che sul caso ha depositato due interrogazioni parlamentari e presentato richiesta di accesso agli atti) e Silvia Giordano, le consigliere regionali Valeria Ciarambino e Marì Muscarà, i consiglieri comunali Matteo Brambilla e Francesca Menna e i portavoce alla III Municipalità Fabrizio Catanzano e Fabio Greco. “Denunciamo il blocco dei ricoveri e del day hospital presso i reparti di Ematologia e Oncologia dell’ospedale San Gennaro, un reparto che accoglie pazienti fortemente a rischio, ravvisando l’interruzione della continuità assistenziale- sottolinea la Ciarambino – I pazienti che sono già in cura e che hanno bisogno di terapie specifiche e chemioterapie non procrastinabili non saranno assistiti – denuncia la consigliera – se ci dovessero essere ammalati gravi a cui occorre un ricovero urgente questo gli sarà negato”. “La chiusura del San Gennaro avviene poi in base a una previsione ipotetica – continua – ossia che il 26 ottobre teoricamente l’ospedale Ascalesi sia in grado di accogliere i degenti”. “Se così non sarà, cosa accadrà? – domanda Ciarambino – Intanto l’ospedale San Gennaro progressivamente si sta svuotando con il trasferimento del personale”. “Si lede il diritto alla salute, si procede con approssimazione, si mette a rischio la vita dei pazienti – aggiunge – oltre a tutte le azioni istituzionali, inclusa una richiesta di audizione congiunta delle Commissioni Sanità e Trasparenza, finora rimasta inascoltata, ci siamo rivolti con senso di responsabilità anche alla magistratura”. “Nonostante la delicatezza delle patologie dei pazienti, l’incompatibilità a qualsiasi forma di stress (sono ammalati immunodepressi) – continua – si è ritenuto, senza un cronoprogramma, una certezza organizzativa, di procedere con il trasferimento del personale privando i ricoverati dell’ospedale San Gennaro di un’adeguata assistenza”. “A molti degenti, infatti, vengono erogati farmaci antitumorali – rileva la Ciarambino – che sono cure con alto grado di pericolosità e che hanno bisogno per la somministrazione di un’alta specializzazione”. “Con questo atto il Movimento 5 Stelle ha ritenuto necessario segnalare il caso alla Procura della Repubblica affinché si effettuino tutti i dovuti accertamenti. Occorre tutelare il diritto alla salute dei cittadini- dichiara Roberto Fico- Tutti i livelli istituzionali in cui il MoVimento è presente sono stati coinvolti. La nostra attenzione è massima”.