Napoli: Coisp, raduno annuale, presente anche delegazione campana che ha incontrato Capo Polizia
Anche quest’anno, come ormai consuetudine consolidata, si è tenuto il Raduno annuale del Sindacato di Polizia Coisp. la kermesse, che si è tenuta a Venezia, città natale del Segretario Generale Franco Maccari, ha visto la partecipazione di numerose personalità politiche ed istituzionali: il Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli, i parlamentari Matteo Salvini, Maurizio Gasparri, Carlo Giovanardi ed Elisabetta Gardini, nonché di tantissimi iscritti e simpatizzanti del movimento sindacale. Si sono vissuti anche momenti di commozione e patriottismo quando all’entrata del Marò Salvatore Girone tutti i poliziotti si sono alzati applaudendo il militare per circa cinque minuti. Alla manifestazione ha partecipato una delegazione della Segreteria Regionale del Coisp Campania, guidata dal leader Giuseppe Raimondi, il quale ha commentato:” Per prima cosa rinnovo i complimenti a Franco Maccari, alla Segreteria Nazionale ed a quella provinciale di Venezia, per la ottima organizzazione dell’evento che ha visto la partecipazione di diverse migliaia di amici e di personalità di notevole spessore politico ed istituzionale. Sono stato molto contento della presenza tra gli altri del signor Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli, il quale ha avuto momenti di contatto diretto e scambio di opinioni con gli uomini da lui diretti. Sono riuscito – prosegue Raimondi – a scambiare qualche parole con il Prefetto al momento di consegnargli un esempio delle eccellenze campane, proprio per rammentargli, se mai ce ne fosse stato il bisogno, l’attenzione che merita la Campania e le province di Napoli e Caserta in particolare, terre di guerre di camorra e che necessitano di attenzioni particolari da parte del Governo e del Suo Dipartimento. Anche con i politici il confronto è stato proficuo, tutti si son detti disposti a portare la voce dei Poliziotti nelle aule parlamentari. Ringrazio – conclude il leader regionale del Coisp – tutti i poliziotti di Italia che con il loro senso del dovere, nonostante i molteplici problemi, non ultimo un contratto di lavoro scaduto ormai nella notte dei tempi, continuano a lavorare con grande spirito di sacrificio rendendo onore e meriti alla Polizia di Stato.”