Salerno: grande successo per “L’ereditiera” al “Teatro Nuovo”

Sergio Ruggiero Perrino

Come dice un grande attore campano, Toni Servillo: “Viviamo tempi mediocri: il teatro è una necessità”. La bellezza e la necessità di fare e vedere un teatro di alto spessore si respiravano ieri sera durante la messa in scena del lavoro giovanile di Ruccello: “L’ereditiera”.  In occasione dei 30 anni dalla dipartita del geniale autore ed attore stabiese, Annibale Ruccello, il “Teatro Nuovo” ha ospitato ieri 29 Ottobre la compagnia, formata da eccellenti attori, diretta da Franco Alfano ed Elena Scardino. “L’ereditiera”, firmata da Ruccello assieme all’amico di vecchia data Lello Guida, è un’esilarante e satirica presa in giro della commedia teatrale e cinematografica borghese americana ed italiana. I personaggi della suddetta piéce sono stupidi, approfittatori, buffoni, sagaci, e l’intreccio è favorito dalla brama dei soldi. La sinossi è molto semplice: una famiglia dell’alta borghesia sorrentina, i Morlicchio, in cui c’è la figlia, Caterina, sprovveduta “zitella”, vive la propria quotidianità giocando a carte e dando feste nel proprio lussuoso salotto. Proprio durante queste feste da ballo sia la zia, che le fa da tutrice, che il papà vedovo cercano in tutti i modi di far maritare la giovane Caterina, ma non riescono a trovare un buon partito. Ad una festa viene invitato un giovane balordo che vive di espedienti, Felice Sciosciammocca, che fa di tutto per fidanzarsi con Caterina solo perché, squattrinato com’è, aspira alla ricca e cospicua eredità della famiglia Morlicchio. Ad inserirsi in questa vicenda, è la cameriera dei Morlicchio, che metterà zizzania in famiglia e romperà l’idillio tra i due promessi sposi. Senza svelare il finale, divertentissimo ed originale, in questa commedia, a tratti surreale e buffonesca, le donne sono decisamente più subdole degli uomini. Il successo di ieri è sintomo che i salernitani amano il teatro di qualità. Un plauso alla famiglia Piastrella per la direzione artistica del teatro ed alla compagnia di attori (Ciro Girardi, Carla Avarista, Marco Villani, Rosaria Vitolo, Aldo Arrigo, Matteo Rinaldi, Umberto Nocera e Dario Vitolo) che hanno recitato, ballato e cantato con leggiadria e fine bravura.