Pontecagnano-Faiano: Ragosta, interrogazione Ministro Interni su dimissioni consigliere Vecchione
Il sottoscritto Michele Ragosta chiede di interrogare il sig.Ministro per sapere se è a conoscenza delle strane vicende che paralizzano l’attività amministrativa del comune di Pontecagnano Faiano da qualche mese e quali iniziative intenda assumere. Il Consiglio comunale à stato convocato con all’odg la surroga di un componente (assunto il 1 /10/2016 dal comune medesimo in maniera quantomeno misteriosa) facendo pervenire ai componenti dell’assise cittadina una lettera(allegata)in cui si dava notizia al Sindaco della volontà di dimettersi in Consiglio (consegnata peraltro non personalmente e fuori cronologico al protocollo) dando in quella sede le spiegazioni della sua volontà.Successivamente il Consiglio comunale, convocato dal Presidente senza Plenum. ha rifiutato la proposta di surroga ,non avendo coscienza delle vere intenzioni del Vecchione (peraltro non convocato dal Presidente).Successivamente suricorso del primo dei non eletti della lista del Vecchione contro il Sindaco ed il Vecchione stesso è intervenuta un’ improbabile sentenza del TAR (nel cui collegio giudicante faceva parte un componente in evidente conflitto di interessi ,in quanto coinvolto in vicende processuali attinenti alla gestione della attuale amministrazione) che, in un solo giorno dal ricorso, ha annullata la delibera di mancata surroga del consigliere Vecchione.Al di là di questione penalmente rilevanti , che saranno sollevate nelle sedi competenti, il sottoscritto chiede al signor Ministro qual iinterventi intenda adottare per riportare a normalità la questione e quali verifiche intenda mettere in atto per chiarire gli strani intrecci traSindaco-Vecchione-TAR e Presidente del Consiglio comunale sulle esposte vicende, sollevando i consigliere comunali da responsabilità diinterpretazioni sulle reali intenzioni del Vecchione e soprattutto mettendoli al riparo da eventualità di illeciti amministrativi perpetrati per condurreuna cosi bizzara e misteriosa condotta.
On.le Michele Ragosta