Vallo di Diano: Codacons su trasporto studenti
Vediamo cosa sta succedendo sul fronte dell’abbonamento annuale gratuito, con testimonianze dirette arrivate alla nostra sede a distanza di oltre un mese. La prima testimonianza:Questa mattina [3/10/16, n.d.r.] ad Atena Lucana una ragazza sale sull’autobus che porta a Fisciano e arriva alle 12:20. Nel mostrare l’abbonamento Unico l’autista di turno dice alla ragazza che tale abbonamento non è valido e le fa pagare il biglietto dicendo che le uniche tratte che sono “consentite” sono quelle in “orario scolastico”. La ragazza, nonostante i suoi tentativi di spiegare all’autista che ha già usufruito del servizio per quello specifico orario, paga ingiustamente il biglietto per poter raggiungere il campus di Fisciano. La seconda testimonianza:… prendo il pullman a Polla [14/11/16, n.d.r.], mostro l’abbonamento e l’autista mi dice che non è valido per questa corsa. Io dico che ho guardato su internet è che non vi è alcun avviso sul sito… e l’autista mi risponde che ha un foglio con sé che mi spiegherà ciò. Io attendo, l’autista tira fuori il foglio… sul quale vi è scritto: su questa corsa, senza specificare ora e tratta, non è valido l’abbonamento. Io replico dicendo: «ascolti io non leggo alcun orario specifico e né corsa». L’autista si agita ed io gli dico: «Senta se vuole questi 5.5 EUR se li prenda, basta che la finisce»; e ho pagato. Poi lo stesso mi ha avvicinato e mi ha detto che: 1) non dovevo fare storie con lui ma con la ditta; 2) che lui mi ha trattato sempre bene perché sono educato. Una terza testimonianza ci racconta che con un “salvacondotto” all’incontrario, ottenuto dalla ditta che effettua il trasporto pubblico, si può usufruire dell’abbonamento annuale gratuito tranne che per alcune corse.Eppure si legge – testualmente – sul sito di UnicoCampania: L’abbonamento sarà valido solo nei giorni feriali, senza limitazioni orarie. Ci chiediamo allora se tutto questo sia compatibile con una normale gestione del servizio. Fanno intanto bene gli amministratori locali a disinteressarsi della vicenda, come se il futuro delle giovani generazioni non rientrasse nella sfera dei loro interessi. Per quanto riguarda l’operazione “nessuno a piedi, nessuno in piedi”, vogliamo commentare positivamente il raddoppio della corsa del mattino per Fisciano, che sicuramente viene in contro all’esigenza degli studenti. Tuttavia, facciamo presente che le corse che partono da Fisciano e percorrono il centro della città di Salerno non sono affatto funzionali alle esigenze di studio, in quanto presentano tempi di percorrenza molto lunghi, che potrebbero essere doppi o tripli rispetto a quelli normali in questo periodo critico per il traffico del capoluogo di provincia a causa dell’evento “Luci d’artista”. E questo vale per tutte le ditte che dicono di effettuare un servizio di trasporto pubblico per gli studenti universitari e mantengono queste tratte in piedi.
Il Responsabile prof. Roberto De Luca