Salerno: Carabinieri, operazione antidroga
Nelle prime ore della mattina, a Salerno, i Carabinieri del locale Comando Provinciale, con il supporto del Nucleo Cinofili di Sarno (SA) e del 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano (SA), hanno eseguito un‘ordinanza applicativa di misure cautelari – emessa dal GIP del Tribunale di Salerno, su richiesta di questa Procura della Repubblica – nei confronti di 29 indagati (7 o. c. c. in carcere, 1 O arresti domiciliari e 12 obblighi di dimora), ritenuti responsabili, a vario titolo, di “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti“, “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti“, “detenzione e porto illegale di armi e munizioni” e “trasferimento fraudolento di valori“. Contestualmente, sono stati eseguiti ulteriori 11 decreti di perquisizione locale nei confronti di altrettanti indagati per gli stessi reati. I provvedimenti scaturiscono da un’indagine, avviata nel settembre 2014 a seguito del ferimento di un pregiudicato avvenuto a Salerno il 14.09.2014 e condotta dal Nucleo Investigativo del citato Comando Provinciale, che ha portato all’individuazione di due gruppi criminali dediti al traffico di sostanze stupefacenti, con base operativa nella zona orientale di Salerno, entrambi capeggiati da un esponente di spicco del clan “PANELLA-D’ AGOSTINO” attivo nel centro storico della città. In particolare, l’attività investigativa, svolta attraverso metodi tradizionali supportati da attività tecniche e mirati servizi dinamici, resi ancor più difficili a causa del contesto territoriale, ha consentito di documentare: le responsabilità degli indagati in ordine a numerosi episodi di spaccio di cocaina, eroina, hashish e marijuana, approvvigionata nell‘hinterland napoletano, tagliata e suddivisa in dosi all’interno di baracche ubicate nella periferia salernitana e smerciata nel capoluogo salernitano; la disponibilità, da parte di alcuni sodali, di armi utilizzate per sparatorie a scopo intimidatorio a seguito di dissidi sorti fra esponenti dei due gruppi criminali in merito all’attività di spaccio; l’intestazione fittizia, a favore di due soggetti incensurati, delle quote di una società che gestisce un bar di Salerno riconducibili al capo dei due sodalizi, al fine di eludere l’applicazione delle misure di prevenzione e di agevolare la commissione dei reati di ricettazione e riciclaggio. Nel corso dell’indagine sono state arrestate – in flagranza – 5 persone e sono state sequestrate diversi tipi di stupefacenti.
Il Procuratore della Repubblica
Corrado Lembo