Mercato San Severino: Popolo del NO si mobilita in difesa Costituzione
A Mercato S. Severino l’ultima settimana referendaria sarà caratterizzata da due importanti appuntamenti con i cittadini, per spiegare le motivazioni del contrasto alla riforma renziana. Il primo momento di incontro pubblico è previsto per sabato 26 alle ore 17.00, presso il centro sociale “Marco Biagi” ed è organizzato dall’associazione “Mercato S. Severino Bene Comune”. Ad illustrare le ragioni del No, ci sarà il Senatore del Pd Walter Tocci, che è molto stimato per le sue posizioni nette, anche in dura contrapposizione con le decisioni della segreteria nazionale. Il senatore Walter Tocci è particolarmente apprezzato dagli insegnanti per il suo tenace contrasto alla riforma della scuola varata dal governo. Ad accogliere l’esponente del pd e a fare gli onori di casa ci sarà il presidente del sodalizio sanseverinese, l’avvocato Vincenzo Scarano, che relazionerà sul come questa modifica costituzionale svilisca la rappresentanza dei cittadini e la sovranità popolare. Altri spunti di riflessioni riguarderanno il merito della riforma che, dividendo il Paese, complica il bicameralismo, appesantisce l’iter legislativo, rafforza il potere dell’esecutivo, producendo confusione nei rapporti tra vari organi istituzionali. L’altro appuntamento rilevante per il fronte del NO è quello previsto per il prossimo 2 dicembre, giorno di chiusura della campagna elettorale. Al Teatro Comunale ci sarà l’appello finale alla comunità sanseverinese per sostenere e votare No, ricordando i grandi personaggi che hanno redatto la Costituzione più bella del mondo. Nel rivendicare la difesa della Democrazia, l’appuntamento del 2 dicembre sarà soprattutto un tributo a Croce, Calamandrei, Pertini, Togliatti, Moro, La Pira e a tantissimi altri autorevoli esponenti dell’Italia che usciva dalla seconda guerra mondiale, ma sarà anche un omaggio al Padre Costituente sanseverinese Luigi Cacciatore che, eletto all’Assemblea Costituente, rappresentò degnamente il Popolo italiano, scrivendo davvero la storia della Democrazia in Italia.