Salerno Basket, partita brutta, vincono errori, Pordenone sbanca di misura PalaSilvestri
Troppi errori su ambo i fronti, la sfida (salvezza) tra le due squadre più giovani del torneo va al Sistema Rosa Pordenone 42-44. Grossa delusione al PalaSilvestri per il Salerno Basket ’92, che vede sfumare nel finale le possibilità di rimonta al termine di una partita comunque brutta. Le friulane staccano a quota 4, Salerno resta a 2 punti sul fondo della classifica. Salerno sente l’importanza della posta in palio. C’è Assentato in quintetto al posto di Ceccardi, acciaccata e in distinta pro forma. Sblocca tutto dopo un minuto una bomba di Zolfanelli ma è pura illusione. Sagra dell’errore per le dieci sul parquet, poi a 3’:50” dal primo intervallo Pordenone inizia a mettere il muso avanti con le scatenate Federica Destro e Smorto. Le ospiti arrivano al +9 (4-13), Assentato a 2’ dalla chiusura di tempo interrompe il digiuno delle locali che però restano sotto: 6-15 il primo parziale. Si riprende con Seskute in campo che prova a dare la scossa ma le friulane si stabilizzano sul +10. Dopo 4’ di gioco la gara s’accende improvvisamente. Una tripla di Kenny, un seguente canestro di Zolfanelli e una bomba di Seskute riportano Salerno in partita (18-21). Le campane migliorano, nonostante un colpo al naso De Mitri dapprima da sotto realizza il tiro del -1 a 3’ dall’intervallo lungo (22-23), poi la tripla del sorpasso un paio di minuti dopo (27-25). Pordenone tiene, si va negli spogliatoi sul 29 pari. Terzo quarto sulla falsa riga del primo, tante le disattenzioni. Zolfanelli prende una botta al capo e si spegne: la miseria di 1-2 il parziale dei primi 5’, le percentuali non migliorano e alla mezzora il punteggio è 33-36. Bassissimo. Pordenone perde pure la lettone Gulbe per infortunio. Nell’ultimo quarto la blu-arancio Coffau mette la tripla del 33-39. Metà quarto di digiuno per Salerno, le ospiti non ne approfittano e la gara resta equilibrata… verso il basso. Seskute, la migliore delle campane, trova il -1 a 15 secondi dalla sirena (42-43), Pinzan guadagna due liberi ma ne segna uno e il possesso finale decisivo non viene sfruttato da Salerno: il ferro stoppa il tentativo disperato di Kenny da tre, Pordenone passa 42-44. “Con 42 punti all’attivo non si può pensare di vincere la partita, la sconfitta è giusta. Siamo venuti meno in avanti, con troppi errori, e nei liberi: 53% percentuale bassa. Nel primo tempo abbiamo sofferto troppo le iniziative individuali, poi ci sono stati segnali di risveglio. Purtroppo qualche acciacco subito prima e durante la partita (Ceccardi ma anche De Mitri e Zolfanelli, nda) non ci ha permesso di essere brillanti. La sconfitta fa male, ci lavoreremo su”, il commento amaro di coach Roberto Russo a fine partita.