Pietrelcina: boom di presenze alla premiazione del Concorso letterario “Padre Pio, esempio di fede e santità nel nostro tempo”
Folla delle grandi occasioni, quella che dall’intera regione è accorsa, malgrado la folta nebbia, a Pietrelcina per la serata di premiazione del Concorso letterario nazionale “Padre Pio , esempio di fede e santità nel nostro tempo” bandito dal nostro quotidiano. A condurre la serata il Direttore Responsabile Rita Occidente Lupo, che ha voluto l’evento col coinvolgimento anche dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio. Dopo la solenne concelebrazione eucaristica al Convento dei Frati Cappuccini, presieduta da padre Enzo Gaudio, responsabile regionale dei Gruppi di Preghiera, al Pala Vetro l’inizio delle premiazioni del certame. Oltre 500 partecipanti a gremire la struttura ed a plaudire ad un evento a chiusura dell’anno giubilare, che ha voluto incisivizzare il Frate Stigmatizzato, come testimonial di Misericordia. L’intera manifestazione , ospitata dal Comune di Pietrelcina, ha registrato il patrocinio degli enti accanto alla Regione Campania ed alla Provincia di Salerno, con l’intervento istituzionale di numerosi Comuni, tra cui Salerno, San Cipriano Picentino, Roccapiemonte, Giffoni Valle Piana, Cava de’ Tirreni, Pontelatone, Olevano sul Tusciano e di svariati gruppi ed associazioni, insieme ai Gruppi di Preghiera Padre Pio, ai Medici Artisti Salernitani, al Cas, all’Hospitalitè di Lourdes ed all’Ospitalità di Pompei. Ospiti della serata, accanto al Sindaco di Pietrelcina Domenico Masone, il direttore responsabile della rivista Casa Sollievo della Sofferenza nonchè responsabile dell’ufficio stampa di Casa Sollievo, Giulio Siena e coloro che hanno ottenuto guarigioni grazie alla potente intercessione del Santo: Teresa Sorrentino, colpita da aneurisma cerebrale ed i coniugi Colella, genitori di Matteo, il piccolo guarito da meningite, che portò ufficialmente San Pio alle glorie degli altari. La serata, densa d’emozioni, s’è aperta con la consegna del dossier redatto da Rita Occidente Lupo, con 50 testimonianze inedite di guarigioni e ricordi di coloro che hanno conosciuto Padre Pio o ne hanno invocato l’intercessione. Per l’evento è stato praticato annullo storico dalle Poste Italiane, con una timbratura speciale, sia sulle cartoline grafiche, realizzate per l’occasione da Elena Ostrica, artista salernitana, che ha curato anche l’illustrazione del dossier, donato dall’autrice al sindaco Masone, a padre Enzo Gaudio ed a Siena. Tali copie, con timbratura e francobollo a tema, andranno negli archivi del Comune e del Convento di Pietrelcina, nonché a Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo. Al termine della consegna, la giuria del Concorso, presieduta da Luciana Esposito, presidente dell’Associazione Bellizzi Arte& Sociale, affiancata dai giornalisti Alberto De Rogatis e MariaPia Vicinanza, ha proclamato i vincitori, che hanno ricevuto opere artistiche realizzate per l’occasione dallo scultore salernitano Raiola e dai ceramisti vietresi Ronca, Benvenuto e Solimene. I premi, con attestato giubilare, sono andati per la sezione Racconti: 1 premio a Guido Rella con “Mani sante”, 2 premio a Elia Nese con “Segni divini o solo fantasia”, menzione d’onore a Vittorio Pesca con “Una bastonata in testa”; per la sezione Poesia: 1 premio a Anna Senatore con “Nascette n’omme”; 2 premio a Agostino Secondino con “Con te”; 3 premio a Fabio Dainotti con “Il viaggio”. Non sono mancate menzioni di merito anche per le testimonianze. Nel corso della serata l’artista italo-australiana Ines De Leucio ha omaggiato il nostro quotidiano con una bellissima opera in ceramica, realizzata per l’occasione. La serata sì è conclusa, dopo le toccanti testimonianze della Sorrentino e dei coniugi Colella, con una degustazione dolciaria a tema, grazie alla Pasticceria storica Imperio di Mercato San Severino, che ha realizzato mega torta con l’effigie di San Pio.