Buccino: Museo Marcello Gigante a Natale con Luci d’Artista

Al Museo Archeologico “Marcello Gigante” di Buccino – Volcei, è tutto pronto per il Natale. Festività piene di iniziative che saranno comunicate man mano, tra concerti, esibizioni, spettacoli abbinati alla promozione delle numerose tipicità enogastronomiche locali, dall’olio alla pasta, al pane ai formaggi e altre succuculente prelibatezze. Il Museo di Buccino, grazie al lavoro della Proloco presieduta da Marcello Nardiello ha formalizzato vari accordi e collabora da quest’anno con le Luci d’artista, grazie ad una Card che offre riduzioni e promozioni per i luoghi d’arte della provincia di Salerno. La Card, valida fino al 22 gennaio 2017, è stata studiata per permettere di arrivare a Salerno per le luci e godere poi anche di tutte le bellezze circostanti. Intanto alla Proloco si snocciolano i dati di un polo museale che sta crescendo in maniera esponenziale. Dal 2011 al 2016 il numero di visitatori è cresciuto del 178,49 per cento, mentre dal 2011 al 2014 l’incremento era stato del 17,93 per cento. Un dato che premia il lavoro degli operatori, di una promozione costante, che sta facendo funzionare il polo museale non solo nei periodi di grande affluenza, come l’estate dove si organizzano eventi di rilievo come le “Historiae Volceianae” e il “Volcei Wine jazz”. Ad ottobre 2016, tra le altre iniziative, infatti, ha proposto il recital di Michele Placido, con una grande risposta da parte del pubblico, che ha mostrato quanto la qualità degli eventi sia gradita e ripaghi. Il museo ripercorre la lunga e affascinante storia  delle popolazioni che, a partire dall’età della pietra, nei secoli hanno abitato le colline sulle quali si affacciano i monti Alburni. Il Museo è intitolato alla memoria di Marcello Gigante, illustre cittadino di Buccino, filologo di fama internazionale, raffinato e sensibile, ellenista e papirologo, fondatore, tra l’altro, del “Centro per lo studio dei papiri ercolanesi”, che auspicò sempre vivamente l’istituzione del Museo Archeologico. La struttura suggestiva che ospita i reperti è un edificio quattrocentesco, ex convento degli eremitani di Sant’Agostino con una superficie completamente restaurata di circa 1600 mq ora distribuita sui quattro livelli attraverso cui si snoda il percorso espositivo. Per il Museo di Buccino, tra l’altro si profila la strada di una Fondazione, in grado di dare maggiore impulso alla gestione.