“Renzi travolto…solo adesso capisce purtroppo, quanto ha sbagliato!”
Non è il caso di infierire e peraltro assolutamente nulla di personale. Così dicendo concordo e condivido le prime dichiarazioni di Massimo D’ Alema. Da circa luglio scorso ho scritto e commentato parecchio sul percorso decisamente da “funambolo” del Premier con la sua squadra fino all’ ultimo articolo pubblicato qualche giorno fa sempre su questo quotidiano – E se vincesse il No -.Sono felice di aver mantenuto coerenza nelle mie valutazioni, sempre nell’ interesse della nostra bellissima Italia e di tutti gli Italiani. Quando mi esposi per il No su “Libero” con la raccolta delle firme, tanto da entrare a far parte di un importante Comitato a Roma, persino il grande Feltri si organizzò per sostenere il Sì che probabilmente era più sicuro come Casini, Briatore, Alfano e pochi altri di potere certo non adusi a perderlo o almeno così speravano! Ho sempre rigettato i metodi pilateschi ed oggi per fortuna provo soddisfazione per me stessa, per tutti gl’Italiani che hanno scelto così decisamente per la nostra dignità e per la nostra autonomia. Gli Italiani, hanno compreso che il Referendum sarebbe stato valido qualunque fosse stata l’ affluenza e che rimanendo a casa, avrebbero aiutato Renzi che invece doveva “andare a casa”. Contrariamente a quanto il Premier volesse far credere, la “sua Riforma” non avrebbe risolto alcun problema anzi ne avrebbe creati di nuovi. Gli Italiani, hanno compreso di non voler essere svenduti all’Europa e la Riforma era “pasticciata” ed azzardata, non semplificava e non superava il Bicameralismo, concedeva l’immunità a Sindaci e Consiglieri Comunali magari compiacenti e con gravi problemi di Giustizia; non portava a Leggi veloci, ma a Leggi truffa; riduceva “antidemocraticamente” la partecipazione diretta dei Cittadini; non introduceva il vincolo di mandato. Travolgeva poi le autonomie virtuose; creava un Senato casta di Nominati compiacenti; non diminuiva i costi della Politica, piuttosto, non erano proprio il padre di Renzi ed il padre della Boschi ad avere seri debiti “bancari” con i risparmiatori degni ed operosi Italiani portati al macero con i loro risparmi!? Questo Referendum, ma soprattutto questa affluenza, ha dimostrato la grande responsabilità degli Italiani compresa me , che da tempi non sospetti, documentabilmente e testimoniabilmente dico e scrivo le stesse valutazioni. Ottima ipotesi Grasso “traghettatore” che sollecito sin d’ora per Amnistìa ed Indulto nonchè il rimpatrio immediato di immigrati, che degradano ogni giorno di più le nostre meravigliose città italiane precisando che è Italiano non chi nasce in Italia, ma chi ha da venti generazioni avi di Padre e di Madre Italiani.
Ellera Ferrante di Ruffana