Eboli: verifiche su riscaldamento, criticità Scuola Pietro da Eboli
Le criticità riscontrate nel corso delle verifiche sull’ efficienza degli impianti di riscaldamento delle scuole, questa mattina, sono la conseguenza di giornate dalle temperature imprevedibili sino a qualche giorno fa. Preso atto di difficoltà e disagi dei bambini e dei loro genitori, una volta concluse le verifiche sugli impianti di riscaldamento delle scuole cittadine è stato constatato come gli impianti avessero sostanzialmente retto all’ondata di gelo anomala che rischiava di mettere in pericolo la tenuta degli impianti scolastici. Una tenuta resa possibile anche grazie al controllo su tutti gli impianti scolastici di Eboli che l’Amministrazione comunale aveva operato alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico e che ha garantito alle scuole ebolitane un controllo di manutenzione straordinario. Tutte le problematiche di questa mattina sono state affrontate e risolte in modo sufficiente, fatta eccezione per l’anomalia che è stata riscontrata dai tecnici comunali presso la scuola Pietro da Eboli. L’ondata di gelo ha infatti provocato una bolla d’aria, che penalizza la funzionalità dell’impianto. Immediatamente assunti i provvedimenti del caso per l’intervento di riparazione. Mercoledì 11 gennaio, dunque, la scuola Pietro da Eboli sospenderà le lezioni, per consentire il pieno ripristino dell’impianto di riscaldamento. Una sospensione che però non riguarda la scuola dell’infanzia, dove l’impianto non ha subito alcun danno. «Pur nella imprevedibilità di una situazione metereologica straordinaria – spiega l’assessore comunale al patrimonio, Cosimo Pio Di Benedetto – gli impianti hanno retto all’eccezionalità del gelo che si è abbattuto sull’Italia intera. Alla luce dei risultati delle verifiche effettuate nelle scorse ore abbiamo anche una serie di indicatori su come affrontare in maniera sempre più pronta anche eventuali situazioni eccezionali. La manutenzione straordinaria che abbiamo messo in campo alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico ci ha permesso, come non era stato fatto in passato, di tarare al meglio gli impianti e le strumentazioni dei riscaldamenti e vedere come il sistema abbia retto al gelo ci spinge a velocizzare la già programmata manutenzione. Aggiungo che parte dell’Istituto Vincenzo Giudice, in attesa dell’ultimazione dei lavori di efficientamento energetico, ritardati per un evento accaduto qualche mese orsono, è stata munita di ulteriori stufe elettriche. I politici che, senza conoscere l’attività dell’amministrazione, approfittano di una situazione di totale eccezionalità, che ha colpito non solo Eboli, ma tutta l’Italia, per attaccare l’amministrazione, si segnalano solo come irresponsabili».