Salerno: al Teatro delle Arti “Robin Hood”
Principe dei ladri, signore della foresta, re dell’amore. L’eroe inglese che salva il trono di Riccardo Cuor di Leone arriva a Salerno per coinvolgere e divertire, con poesia e leggerezza, gli amanti del family show. Prosegue il viaggio di “C’era una volta”, V edizione della rassegna ideata dalla Compagnia dell’Arte che, dopo il tutto esaurito di “Bella contro Bestia”, “I Musicanti di Brema”, e “Il Principe Schiaccianoci”, porta in scena colui che rubava ai ricchi per sfamare i poveri: Robin Hood. L’appuntamento è per domenica 22 gennaio al Teatro delle Arti alle 11, 17 e 19. Molti lo ricordano nelle sembianze di una simpatica volpe (Walt Disney), altri ancora come un baldo giovane (Kevin Costner), affascinante e dai capelli lunghi pieno di vitalità e carisma, altri ancora, in maniera comica, come un uomo vestito con la calzamaglia (Mel Brooks) o nell’interpretazione più recente e seria (Russell Crowe), e se è stato considerato da molti uno dei cartoon più deboli tra i classici della più nota casa di produzione al mondo, le sue versioni cinematografiche e soprattutto teatrali, ad oggi, sono tra quelli più apprezzate dal pubblico, perché “Robin Hood” è prima di tutto una storia bella. La famiglia ama questo personaggio perché porta con sé un messaggio chiaro, forte, la morale del “bandito idealista”, la stesso che la Compagnia è pronta a raccontare. «Robin Hood è il nostro primo grande successo – spiega il regista Ronga – cinque anni fa debuttammo proprio con questa meravigliosa storia, e il successo fu inaspettato. Ho pensato allora di riproporlo con una versione nuova, più fresca, dinamica, divertente, piena di ritmo ed in cui, soprattutto, ho inserito nuovi personaggi, nuovissime coreografie». Ambientato in un’Inghilterra d’altri tempi, i più piccoli si divertiranno a seguire le vicende di tutti personaggi tra cui, naturalmente, spicca Robin Hood, eroe dal cuore tenero, truffaldino, condottiero, che mette in pericolo la sua stessa vita per portare la speranza nell’oppresso popolo di Nottingham. Tutto si sviluppa all’interno della magica foresta, che diventa ora castello, ora giardino, ora covo di simpatici banditi, ora prigione. Un luogo magico che, come girando le pagine di in un grande libro di fiabe, sfoglia la storia attraverso un cambio repentino di scene e costumi. In scena con gli attori della Compagnia dell’Arte anche i ballerini del Professional Ballet di Pina Testa (coreografie di Sonia Saggese); le scenografie sono curate dalla Bottega San Lazzaro.