Mercato San Severino: decesso pensionati per sinistro autostradale
Anna Maria Noia
Imboccano l’autostrada contromano e muoiono sul colpo: è accaduto nella mattinata del 23 gennaio ultimo scorso, attorno alle 10 presso lo svincolo dell’A30 in direzione Caserta-Salerno. Vittime due anziani coniugi della frazione sanseverinese S Angelo: si tratta di Pasqualino Lamberti – 80enne – e Pasqualina D’Agostino, di 78 anni. I due erano a bordo di una vecchia Ypsilon 10 e – stando alle immediate ricostruzioni da parte di inquirenti ed organi di stampa – avrebbero dovuto effettuare un controllo agli occhi al nonnino. Per questo, pare che alla guida vi fosse la moglie. Almeno così si è detto. Una distrazione risultata fatale, quella che ha portato al terribile incidente nel corso del quale i due anziani hanno perso la vita. Sull’episodio, che ha sconvolto e reso sgomenta la intera comunità della frazione – a far quadrato attorno al parroco don Antonio Sorrentino – indagano le forze dell’ordine di Caserta (Caserta Nord, per la precisione) in collaborazione con la polizia stradale di Salerno. La notizia è stata già abbastanza sviscerata dalla maggior parte dei media locali, con sempre più precisi aggiornamenti. In tanti descrivono la scena del misfatto: lo svincolo in questione, così famigerato, è stato teatro dell’impatto fatale con una Panda rossa – il cui conduttore è ricoverato al Ruggi d’Aragona, con fratture al bacino. Spunta l’ipotesi di un’altra vettura, che presumibilmente ha solo toccato – sfiorato leggermente – la Panda rossa, ma ha poi contenuto l’urto. Sembra fosse una Punto. Fortuitamente scampata all’incidente. Illesi i suoi occupanti. Ovviamente, i consueti rallentamenti – con più di tre kilometri di coda per ore. I pensionati erano molto conosciuti – soprattutto nella frazione dove risiedevano. Qui il parroco, don Sorrentino, afferma fossero molto devoti e frequentassero assiduamente la locale chiesa di S Michele. I due sfortunati hanno due figli sulla quarantina, due maschi entrambi coniugati e affermati in campo professionale: Armando, arruolato in Polizia, che presta servizio in Calabria ed Enrico – commercialista nel Casertano. Prima di andare in pensione, Pasqualino Lamberti era operaio presso una realtà di Cava De’ Tirreni; lei era casalinga e si prodigava per la famiglia. Un nucleo familiare, appunto, ben integrato nel contesto sociale di S Angelo e del circondario sanseverinese; una coppia umile e disponibile – affiatata e credente, cattolica praticante. Secondo alcuni Santangelesi, vivevano in una palazzina popolare di fronte alla ditta Euroflex – in via Carmine Amato. Il destino li ha accomunati nell’ultimo viaggio assieme – così come hanno sempre vissuto. Al momento in cui scriviamo, non è dato sapere quando saranno celebrati i funerali. Che, con ogni probabilità, saranno officiati in S Michele Arcangelo da don Antonio Sorrentino. Effettivamente, nel luogo dove è accaduto il fatto i segnali sono confusi e ingannevoli. A ciò si aggiunge la velocità a cui viaggiavano i protagonisti dello scontro. Ma un comportamento più prudente è sempre consigliato per tutti coloro che sono al volante.