“SalerNoir Festival, le notti di Barliario” premio Veraldi e Barliario per Carlotto e De Giovanni
I Maestri del Giallo e del Noir italiano saranno a Salerno il 2, 3 e 4 marzo per la terza edizione del “SalerNoir Festival, le notti di Barliario”. Le novità della letteratura gialla, poliziesca, thriller e noir saranno presentate dagli stessi autori, ormai vere e proprie star in un circuito ampio e capace di attrarre un sempre maggior numero di lettori. Il Festival, intitolato a un personaggio semileggendario della Salerno medievale, è ideato dall’Associazione “Porto delle Nebbie”, costituita qualche anno fa dai salernitani Piera Carlomagno, Brunella Caputo, Sabrina Prisco, Massimiliano Amato, Corrado De Rosa e Marcello Ravveduto. L’evento è organizzato in collaborazione con Fondazione Carisal e Fondazione Copernico, con il patrocinio del Comune di Salerno. Quest’anno il SalerNoir Festival rende omaggio a uno dei padri dell’hard boiled italiano con l’istituzione del “Premio Attilio Veraldi”, che sarà assegnato allo scrittore padovano Massimo Carlotto, che ha creato la figura dell’investigatore Marco Buratti, l’Alligatore. Questo premio affiancherà l’altro, prestigioso e ambitissimo, riconoscimento: il “Premio Barliario”, ancora per questa edizione tributo alla carriera, ma dall’anno prossimo vero e proprio concorso letterario. Quest’anno andrà al napoletano Maurizio de Giovanni, per il grande successo ottenuto con le storie del commissario Ricciardi e dei Bastardi di Pizzofalcone. Altra novità di quest’anno sarà il Premio Barliario riservato ai ragazzi delle scuole, in particolare gli studenti del liceo classico De Sanctis e del liceo classico Tasso, che hanno partecipato alla scorsa edizione e scritto un racconto a tema. Al vincitore il premio offerto dalle Fondazioni Carisal e Copernico. E il premio offerto dallo sponsor Pasta Antonio Amato, andrà a Gabriella Genisi, scrittrice barese, il cui personaggio, il commissario Lolita Lobosco, è appassionato di cucina. Presentazioni e incontri con le scuole, reading e performance, cene con gli autori, ma anche la mostra fotografica “Dodici Nere” del fotografo salernitano Armando Cerzosimo e il concerto degli Electric Ethno Jazz Trio Stefano Giuliano, Domenico Andria e Pietro Ciuccio, le tre giornate avranno un ritmo serrato per la presenza di numerosi ospiti. Il centro storico di Salerno e la storia di Barliario, il mago medievale a cui è ispirato il nome del festival, resteranno al centro della scena: le location sono la Fondazione Carisal, il Museo Diocesano, la galleria Cerzosimo e l’osteria Canali. Si comincia giovedì 2 marzo alle 17,30, al Museo Diocesano di largo Plebiscito, con i saluti del sindaco Vincenzo Napoli, della presidente dell’associazione “Porto delle Nebbie” Piera Carlomagno, del presidente della Fondazione Carisal Alfonso Cantarella e del presidente della Fondazione Copernico Renato Paravia. Seguiranno le presentazioni degli ultimi romanzi degli scrittori Valerio Varesi, papà del commissario Soneri, nella fiction interpretato da Luca Barbareschi; Romano De Marco, una delle rivelazioni degli ultimi anni; Maurizio de Giovanni, che sarà presentato da Diego De Silva e a cui sarà consegnato il premio offerto da Floor Italia Ceramiche. Seguirà, all’osteria Canali, la cena con i tre autori. Venerdì 3 marzo alle 9, alla Fondazione Carisal, Romano De Marco terrà una lezione di scrittura creativa dal titolo: “Vedo noir nel mio futuro”. Lo scrittore salernitano Carmine Mari racconterà agli studenti la storia del convento di San Michele, location in cui sono ambientati i racconti del concorso per le scuole. Alle 18, alla galleria Cerzosimo di via Giovanni Da Procida, presenterà il suo ultimo romanzo Stefano Tura, corrispondente Rai da Londra e la sua trilogia sui Medici di Firenze, il padovano Matteo Strukul. Un reading teatralizzato a cura di Brunella Caputo, accompagnerà la presentazione dell’antologia “I delitti della gelosia”, a cui parteciperanno, tra gli altri, la salernitana Tina Cacciaglia e il bolognese Fabio Mundadori. Durante la cena con tutti gli autori già presenti e la napoletana Sara Bilotti, all’osteria Canali sarà consegnato il premio Pasta Antonio Amato a Gabriella Genisi. Sabato 4 marzo alle 9, alla Fondazione Carisal, Matteo Strukul parlerà della famiglia Medici. Seguirà la storia del San Michele, sede della Fondazione. Alle 16,30, al Museo Diocesano, Sabrina Prisco (Porto delle Nebbie), condurrà gli ospiti a vedere il Cristo col capo chino della leggenda di Barliario; alle 17,30 ci sarà la premiazione dei ragazzi delle scuole; alle 18, per “indagini sul mare o tra i monti” la presentazione dei romanzi degli autori Roberto Centazzo di Savona e Katia Tenti di Bolzano; alle 19 il noir di denuncia con Gian Luca Campagna (Latina), Gabriella Genisi, Vincenzo Maimone(Messina), Mariano Sabatini (Roma). Alle 20 sarà la volta di Massimo Carlotto e del suo serial killer a Venezia, seguirà la consegna del premio intitolato ad “Attilio Veraldi”. Alle 21 è previsto il concerto dell’Electric Ethno Jazz Trio che chiude la tre giorni del noir. Presenteranno i vari incontri: Massimiliano Amato, Piera Carlomagno, Alfonso Conte, Federica Belleri (festival Giallo Garda), Antonio Lanzetta, Rocco Papa, Stefania De Caro (festival Giallo Latino), Corrado De Rosa.