Laceno: Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, 29^ ediz. Convegno residenziale su Sanità di Prevenzione
Al via, da domani, 17 marzo, e fino a domenica, 19 marzo, presso l’hotel Taverna Capozzi, in via Sorg. Tronola, Altopiano di Laceno, a Bagnoli Irpino (Av), il “Convegno Residenziale sulla Sanità di Prevenzione”, organizzato e promosso dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, in sinergia con l’Asl di Avellino e l’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Avellino. La manifestazione, giunta alla 29esima edizione, vuole rappresentare un momento di confronto sulla sanità di prevenzione in Campania. Nella giornata di venerdì, dopo l’apertura dei lavori a cura di Vincenzo D’Amato, presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Avellino; Antonio Limone, direttore generale dell’IZSM di Portici e Filippo Nigro, sindaco di Bagnoli Irpino, è prevista, a partire dalle ore 10.00, la tavola rotonda dal tema “Piccole Produzioni Locali e Territori di Qualità”, a cui interverranno Angelo Citro, della Asl di Salerno; Luigi Zicarelli, del dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; Federico Capuano, del dipartimento di Ispezione degli alimenti dell’IZSM; Fabian Capitanio, del dipartimento di Economia e Politica Agraria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; Alfonso Gallo dell’IZSM e Pier Maria Saccani, direttore del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop. Inoltre, saranno presentate le esperienze dirette dei produttori Paola Amato, del Caseificio Aurora; Franco Pepe di Pepe in Grani; del viticoltore Luigi Tecce e di Francesca Russo dell’Azienda agricola Poggio del Picchio. A moderare il dibattito Valerio Calabrese, responsabile Agricoltura di Legambiente Campania e Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania. Le conclusioni saranno affidate a Franco Alfieri, consigliere del Presidente della Regione Campania all’Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca. Nel pomeriggio è in programma la tavola rotonda “Il Time Out della Veterinaria Campana”, moderata da Canio Buonavoglia, professore ordinario del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Bari e da Onofrio Manzi direttore della sanità animale dell’Asl di Avellino. Interverranno Umberto Agrimi, direttore del dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare dell’ISS; Alessandro Raffaele, direttore UVAC/PIF di Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia del Ministero della Salute; Paolo Sarnelli, direttore dell’UOD Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria della Regione Campania; Gaetano Oliva, direttore del dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; Giuseppe Campanile, professore ordinario del dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; Matteo Lorito, direttore del dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e Giorgio Galiero, direttore sanitario dell’IZSM. Sabato, 18 marzo, a partire dalle ore 9.30, è prevista la tavola rotonda dal tema “Ambiente e Salute”. Dopo l’introduzione di Antonio Limone, direttore generale dell’IZSM, Pellegrino Cerino, dell’IZSM, illustrerà il piano di monitoraggio “Campania Trasparente” e lo studio SPES. Interverranno, tra gli altri, Silvio Borrello, direttore generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari del Ministero della Salute; Roberta Esposito, direttore generale del Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico della Regione Campania; Antonio Postiglione, dirigente della Direzione generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale; Maria Triassi, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; Attilio M. Bianchi, direttore generale dell’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Napoli “Fondazione G. Pascale” e Marinella Vito, direttore tecnico dell’Arpac. A partire dalle 15.00, è previsto il dibattito su “Controlli in Sanità: tra Prevenzione e Repressione” a cui interverranno, tra gli altri, il colonnello Vincenzo Maresca, Comandante del Gruppo Carabinieri per la Tutela della Salute di Napoli – Italia Meridionale; il maggiore Vincenzo Ferrara, Comandante del Nucleo Antisofisticazione e Sanità dei Carabinieri di Salerno; Giuseppe Riccardi, consigliere della Corte di Cassazione; Erminio Rinaldi, Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Salerno e Antonio Fasanella, direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Puglia e Basilicata. Le conclusioni sono affidate a Silvio Borrello, direttore generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari del Ministero della Salute. È stato invitato anche il vice presidente della Giunta Regionale della Campania, Fulvio Bonavitacola. L’ultima giornata di lavori è dedicata al tema “La Ricerca Scientifica: uno Strumento di Prevenzione e Innovazione”. Interverranno, tra gli altri, Maria Morgante, direttore della Asl di Avellino; Marco Ferretti, del dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”; Giovanni De Feo, del dipartimento di Ingegneria Industriale (DIIN) dell’Università degli Studi di Salerno; Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania e Giorgia Borriello dell’IZSM. Conclude i lavori Rosa D’Amelio, presidente del Consiglio regionale della Campania.“L’Ordine dei Medici Veterinari di Avellino ha avviato un percorso di salvaguardia delle produzioni locali” ha dichiarato Vincenzo D’Amato, presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Avellino. “Per questo, nell’ambito del convegno, abbiamo ritenuto opportuno dedicare spazio alle ‘Piccole produzioni locali e territori di qualità’, tenuto conto della pubblicazione sul Burc della Delibera della Giunta Regionale n. 97 del 28-02-2017 ad oggetto: Istituzione di un centro di riferimento regionale per la sicurezza della ristorazione pubblica e collettiva e delle produzioni agroalimentari tradizionali (CRIPAT) presso le sedi operative delle AASSLL Napoli 1 centro e Avellino”, ha aggiunto D’Amato.“L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno è in prima linea nella definizione di progetti innovativi sul binomio ambiente e salute e, nel corso dei tre giorni di convegno, abbiamo voluto mettere insieme tutti i principali soggetti competenti in materia di sanità di prevenzione” ha commentato Antonio Limone, direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno. “L’intento – ha poi concluso – è quello di fare il punto sullo stato dell’arte per quel che riguarda prevenzione e tutela della salute nella nostra regione, con la volontà di superare argini e steccati tra sanità, agricoltura e ambiente e con l’obiettivo di porre le basi per una programmazione efficace per gli interventi da porre in essere in Campania nei prossimi anni”.