Salerno: Pegaso, XXII Giornata nazionale della Memoria in ricordo vittime mafie, proiezione “Senso di Marcia”
Oltre diecimila ragazzi delle scuole italiane hanno partecipato alla cerimonia per la XXII giornata nazionale della Memoria in ricordo delle vittime di mafia, organizzata dall’Università Telematica Pegaso. A partire dalle 11, ed in contemporanea in circa 30 delle sedi 65 Pegaso, è stato proiettato il docufilm “Senso di Marcia”, realizzato dal giornalista e videomaker Duccio Giordano, sceneggiato dal cronista Leandro del Gaudio, e prodotto dal presidente dell’ateneo, Danilo Iervolino. Il lungometraggio racconta il viaggio di un cronista di nera nell’Italia delle mafie ed è arricchito dalle testimonianze di uomini dello Stato, quali: il procuratore della Repubblica di Gela, Lucia Lotti; il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho; il capo del Pool Antimafia di Reggio Calabria, Nicola Gratteri; il sostituto procuratore della Dda di Napoli, Catello Maresca; il sostituto procuratore della Dda di Milano, Alessandra Dolci. A Salerno, a Palazzo Centola, oltre 50 studenti delle ultime classi dell’Istituto Alberghiero “Roberto Virtuoso” hanno assistito alla proiezione e hanno partecipato al dibattito animato dal presidente dell’Associazione Giornalisti Salernitani, Enzo Todaro, il rappresentante di “Emergenza Legalità, l’avvocato Sara Romanelli, e il magistrato Simone De Martino. “La testimonianza dei protagonisti di Senso di Marcia, uomini dello Stato, è la più alta espressione di amore”, ha dichiarato Simone De Martino che ha poi invitato i giovani presenti in sala a “seguire le regole in ogni atto della vita. Perché è anche con l’esempio di ciascuno che si afferma il principio della legalità”. L’avvocato Sara Romanelli si è soffermata sull’attività dell’associazione “Emergenza Legalità” che assiste le vittime dell’usura e della criminalità organizzata, spiegando i profondi legami tra i due fenomeni. Il presidente Todaro, invece, ha denunciato come “alcune vittime sono poco ricordate. L’esempio più doloroso è quello del compianto Dino Gassani, ucciso dalla camorra, al quale la città di Salerno non ha ancora intitolato una strada”. Il messaggio di “Senso di Marcia” – magistralmente veicolato attraverso duri spaccati delle realtà di Gela, Reggio Calabria, Gioia Tauro e della Terra dei Fuochi, la musica di Antonio Annona e le voci narranti di Luca Zingaretti e di Claudia Ruffo – è tutto rivolto alla speranza del riscatto della giustizia sulla criminalità organizzata. A seguito della proiezione del film, in ciascuna delle sedi d’esame Pegaso, ha avuto luogo un momento di riflessione alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, della politica, della magistratura, del mondo delle professioni e della società civile. A Palermo il sostituto procuratore della Repubblica, Pierangelo Padova con il giornalista Riccardo Lo Verso; a Milano l’onorevole Tiziana Maiolo e il professor Luigi Azzariti; a Cosenza il sostituto procuratore della Repubblica, Antonio Triaco; a Napoli il giornalista Leandro Del Gaudio e l’amministratore delegato di Giapeto Editore, il professore Rosario Bianco.