Penisola Sorrentina: VI ediz. Meeting d’arte internazionale
Francesca Martire
L’Arte per la pace è il tema fondamentale del sesto Meeting d’arte internazionale in Penisola Sorrentina. Tradizionale ma al contempo rinnovata, l’edizione 2017 propone un focus sull’arte intesa quale strumento di interazione, cooperazione e integrazione nei tempi attuali in cui la diversità va posta quale valore da salvaguardare ovvero quale scudo nei confronti delle ultime efferatezze realizzate in ambito mondiale. Sarà dunque l’arte a salvare il mondo? A sostenerlo è, tra gli altri, Letizia Caiazzo, organizzatrice e curatrice del sesto Meeting d’arte internazionale in Penisola Sorrentina che incanala il processo creativo-artistico in un percorso teso alla salvezza di se stessi e dei propri valori. “Esprimersi” è dunque una delle parole chiave su cui è incentrato l’evento che si terrà a Vico Equense, il primo comune della Penisola Sorrentina che si incontra giungendo in quello che filosofi, scrittori e artisti hanno definito un paradiso. Ad ospitare il Meeting d’arte internazionale sarà il Grand Hotel Moon Valley sito in Corso Caulino, in località Seiano, location da sempre avvezza ad ospitare eventi artistici di portata internazionale. Attenta all’arte ed al turismo, la Direzione della struttura alberghiera concede ad artisti e curiosi, a titolo gratuito, di prendere parte alle iniziative realizzate grazie all’Associazione Ars Harmonia Mundi con il patrocinio del Comune di Vico Equense. Workshop, conferenze, spettacoli musicali e tanto altro si realizzeranno dal 20 al 23 aprile 2017, coinvolgendo svariate fasce d’età. Tra gli artisti partecipanti all’evento-esposizione troviamo Alessio Giuseppe, Angiuoni Enzo, Buttazzo Roberto, Caiazzo Letizia, Caneva Giancarlo, de Benedictis Amedeo, Di Febo Massimo, Gambardella Stelvio, Lolletti Nadia, Mastrodonato Violetta, Pioli Giuseppina, Pölsterl Edeltraud (Bora) e Specchio Marcello. Il Meeting d’arte internazionale in Penisola Sorrentina si riconferma, dunque, un’occasione unica per calarsi appieno nella contemporaneità all’insegna della sua espressione comunicativa in perenne evoluzione.