KUITA Chiamare
Padre Oliviero Ferro*
“Mama, aliniita. Napashwa kwenda (mamma mi ha chiamato, devo andare)” e via verso casa, lasciando gli amici intenti a giocare. “Mama niko hapa. Unapenda nini? (mamma sono qui. Cosa vuoi?). La mamma è contenta che il figlio è arrivato di corsa, ha lasciato gli amici e il gioco. Lo manda al mercato a comperare qualcosa per la cena della sera. Va di corsa, sperando così di poter tornare presto a giocare. Ma, al ritorno, la mamma gli chiede di andare a portare la manioca al mulino per macinarla. Insomma, le cose non vanno bene. Ci vuole troppo tempo. Ma accetta, perché sa che mamma da sola non può fare tutto e anche lui deve fare la sua parte. Si carica sulla testa il sacco, pieno di pezzi di manioca e arriva al mulino. Si mette in fila e dopo un po’ di tempo, finalmente arriva il suo turno. Il mulino lavora a pieno ritmo con il rischio che il motore si fermi. Ma questa volta è andato tutto bene. Si mette sulle spalle il sacco di farina e ritorna a casa. Finalmente la mamma lo lascia libero di andare a giocare. Era ora. Non ne poteva più. Gli amici lo accolgono volentieri e con un po’ di invidia, perché capiscono che il loro amico sta diventando grande.
* missionario saveriano