Scuola italiana, fiore all’occhiello del Paese!
di Rita Occidente Lupo
La scuola italiana funziona meglio di quella di altri Paesi dell’Ocse, in particolare per l’inclusione dei ragazzi delle scuole superiori provenienti da famiglie con una condizione non favorevole: le differenze socio-economiche di partenza pesano meno, ma ritornano a farsi sentire dopo l’uscita dalla scuola. In merito a competenze scolastiche e degli adulti emerge che, il divario del punteggio nell’alfabetizzazione associato all’istruzione dei genitori è generalmente di grandi dimensioni. Contrariamente ad altri Paesi, sembrerebbe funzionare il sistema nazionale, contrariamente a Repubblica Ceca, Danimarca, Polonia. Questo spinge l’attuale ministro Fedeli a cantar vittoria a riguardo, in tema di Buona Scuola ed a perseguire nella convinzione che le competenze siano sempre maggiormente da perseguire nel percorso scolastico, grazie ad ampia progettualità ed all’avviamento alla pratica professionale, grazie all’Alternanza Scuola-Lavoro.