Valle dell’Angelo: inaugurazione nuova caserma Carabinieri forestali
Una nuova caserma dei Carabinieri forestali a Valle dell’Angelo, nel paese più piccolo del Parco Nazionale del Cilento. La struttura verrà inaugurata, domani 28 aprile, dal Sindaco Salvatore Iannuzzi, dal Sottosegretario alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Giuseppe Castiglione, dal Vice Presidente della Commissione Ambiente Tino Iannuzzi e dal Generale Antonio Ricciardi, Comandante dell’Unità per la Tutela Forestale, Ambientale ed Agroalimentare. Il comando avrà sede in una struttura recentemente ristrutturata del Comune e farà parte del Coordinamento Territoriale Carabinieri per l’Ambiente di Vallo della Lucania. Il territorio della nuova Stazione Carabinieri Forestale comprende un’area di circa 16mila ettari, con competenza sui comuni di Valle dell’Angelo, Piaggine e Sacco. La caserma, costruita su un solo piano, consta di aree operative e logistiche, moderne e funzionali, nonché di confortevoli camere per il personale accasermato. “L’apertura della caserma a Valle dell’Angelo – ha dichiarato il Sindaco Iannuzzi – vuole essere il segno di una riaffermazione dello Stato anche nei territori più periferici, dove il grande tesoro del paesaggio regalato da madre natura necessita di custodi di tradizionale competenza”.“Una giornata importante che va nella direzione di accrescere e potenziare la presenza delle istituzioni dello Stato e dell’Arma dei Carabinieri – ha dichiarato invece il Vice Presidente della Commissione Ambiente Tino Iannuzzi – nella realtà così importante ma piena di problemi dei piccoli comuni. Finalmente un segnale in controtendenza rispetto all’arretramento della presenza dello Stato sui territori al quale abbiamo lavorato in intelligente sinergia”.“I Carabinieri forestali – ha dichiarato il generale Sergio Costa, Comandante Regionale – desiderano essere polizia di prossimità ambientale proprio partendo dai piccoli centri dove la presenza dello Stato è più di una presenza ordinaria. È una vicinanza di intenti e di cammino. Ogni piccolo centro è in questo modo un grande luogo di incontro per la migliore tutela del territorio. Vicini e affiancati. Mai distanti”.