Salerno: rinasce Embarcadero
Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione dell’Embarcadero, lo storico chalet del Lungomare salernitano completamente ristrutturato e valorizzato dai nuovi proprietari: Giovanni Cimino, Generoso Galderisi ed Ettore Merola. Presenti all’incontro con la stampa anche Pierpaolo Segrè, Docente presso l’Università del Caffè Illy di Trieste, l’Assessore alle Attività Produttive Dario Loffredo, Ermanno Guerra, Presidente della commissione cultura ed il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli. Riportare all’antico splendore lo chalet “Embarcadero” ed offrire uno sbocco lavorativo a molti giovani salernitani. Questa la coniugazione vincente messa in campo dalla 2G S.r.l. con cui i soci, nel progetto di ristrutturazione dell’antico ritrovo del Lungomare, hanno voluto restituire a Salerno un pezzo importante della sua storia ricreando il punto di approdo e di imbarco, ma dotandolo di ristorazione di elevata raffinatezza, perfettamente integrato nel contesto ambientale circostante riuscendo, nel contempo, ad impiegare ben 30 giovani. Un’idea imprenditoriale che ha trovato in questo contesto storico il momento ideale per la sua realizzazione, considerata l’evoluzione turistica che sta vivendo la città negli ultimi anni. Fondamentale per i soci non denaturare lo storico ritrovo da quella che era la sua vocazione naturale: per questo si è provveduto a realizzare la struttura ricordando le origini ma guardando al futuro. Nella sua nuova veste l’Embarcadero offre alla città un punto di approdo e di imbarco ma, soprattutto, un punto di ritrovo affacciato sul mare, dotato di tutti i servizi ed i confort, atto a richiamare una clientela giovane e dinamica ma anche la più raffinata ed esigente. Sul fronte Lungomare di Salerno lo chalet torna ad offrire agli avventori la consumazione veloce con Bar, Rosticceria, gelateria artigianale senza servizio al tavolo: solo e sempre grande cortesia ed alta qualità. Entrando, invece, si avrà accesso alle terrazze sul mare dedicate al lounge Bar dove, dinanzi ad un panorama mozzafiato, sarà possibile sedersi ai tavolini per sorseggiare aperitivi e cocktail, gustare piccola gastronomia, il tutto allietato da un sottofondo musicale accattivante e mai invadente. Per soddisfare la clientela più esigente, la 2G S.r.l. ha individuato un partner qualificato a cui affidare il servizio ristorante per garantire eleganza, raffinatezza e cultura enogastronomica: Feudi di San Gregorio. “Siamo davvero entusiasti di questa nuova avventura in una città a cui teniamo tanto – ha voluto sottolineare il Presidente di Feudi di San Gregorio Antonio Capaldo – e siamo felici di aver trovato un luogo così bello per proporre un nuovo format gastronomico imperniato sulle nostre bollicine DUBL”. La qualità e la raffinatezza sono presenti in ogni angolo dell’Embarcadero, come si può ben notare osservando i materiali pregiati utilizzati per la struttura e gli arredi di design che abbelliscono i vari locali. Ma punto di forza della nuova proprietà è il voler offrire prestazioni elevate anche all’avventore occasionale che si ferma solo per sorseggiare un caffè: deve essere un caffè eccezionale, per questo si è scelto un altro partner tra le eccellenze nazionali, Illycaffè. “La rinascita dello chalet Embarcadero racconta una storia fatta di passione per la qualità – commenta Roberto Sassi, direttore vendite B2B di illycaffè – per questo abbiamo creduto e aderito al progetto fin dal principio, supportando gli imprenditori in tutta la fase preparatoria, allestitiva e di formazione del personale di quello che siamo certi diventerà un punto di riferimento per tutti gli estimatori dell’eccellenza dell’ospitalità e del gusto del blend unico illy, miscela composta da nove fra le più pregiate varietà di Arabica”. Da domenica 14 maggio, quindi, l’Embarcadero torna in attività, pronto ad accogliere i propri clienti con lo stesso amore che, tanti anni fa, caratterizzava la proprietà del vecchio locale. Amore, è questa la parola giusta, perché quello che è stato fatto con questa opera di ristrutturazione è un vero e proprio atto d’amore nei confronti della propria Salerno. “La storia di Salerno è scritta su questo Lungomare – spiegano gli imprenditori salernitani – e l’Embarcadero ne è una delle pagine più importanti. Questa è una storia d’amore tra lei e la città. Ogni pietra, ogni mattonella su cui poggia, conserva e custodisce tradizioni, profumi, ricordi preziosi. Per questa ragione l’Embarcadero oggi rinasce: grazie a un sogno imprenditoriale mai spento e grazie alla collaborazione con eccellenze nazionali. Con la certezza che il futuro sarà ricco di numerose altre sfide, nutriamo anche la speranza che le istituzioni ci accompagneranno in questo viaggio, per riqualificare le aree antiche e abbandonate della città, a cui sogniamo di restituire presto nuova vita creando ancora futuro per i nostri giovani”. Grande apprezzamento per progetto è stato espresso dall’assessore alle Attività Produttive Dario Loffredo che, nel suo intervento, ha voluto sottolineare la qualità dell’operazione portata avanti:“Io devo ringraziare gli imprenditori Cimino, Galderisi e Merola, perché hanno ridato a me, come salernitano, l’orgoglio di vivere la città del mare restituendoci quel posto in una nuova ed elegante veste. Grazie, ancora, per i trenta giovani assunti, e non è poco, anzi è tanto, soprattutto in un momento come questo, e grazie ancora a loro per aver messo a disposizione della città due marchi importanti come Illy Caffè e Feudi di San Gregorio. Questi imprenditori non hanno realizzato solo un importante progetto di riqualificazione: hanno dato una lezione a chi d’ora in poi investirà, alzando l’asticella, perché adesso i termini di paragone saranno con la struttura e con il progetto Embarcadero”. A concludere l’incontro con la stampa il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli: “Sono curioso, come tutti, di vedere la struttura una volta svestita delle transenne che ne celano la nuova veste. Un ringraziamento agli imprenditori che hanno avuto coraggio e lungimiranza: i percorsi a volte non sono proprio facili e la vera lotta è la sburocratizzazione che attanaglia l’Italia. Noi, a Salerno, cerchiamo di dare risposte più veloci per stare al fianco degli imprenditori, ma non è semplice. Ci è stato restituito un luogo della nostra infanzia, avvolto da un alone fiabesco che ognuno di noi percepisce. Io ricordo quando da lì partiva il vaporetto che portava noi giovani in costiera, a Cetara, e naturalmente tornano alla memoria una serie di suggestioni che legano quel luogo alla comunità. Salerno comincia a diventare competitiva ed attrattiva, e la presenza di due importanti marchi, Illy e Feudi, lo conferma”.