Regione Campania: Gambino su finanziamenti Patto per il Sud

Il governatore solo mediatico De Luca non perde occasione, ormai, per dimostrare che i finanziamenti del cd. Patto per il SUD sono solo ad appannaggio dei comuni i cui Sindaci osservano alla lettera “ il regolamento di fedeltà deluchiana”. Non è altrimenti interpretabile, infatti, l’impiego dei 100 MLN di euro – stanziati nel Patto per il SUD per “interventi di mobilità sostenibile nelle costiere Amalfitana e Sorrentina” – per realizzare opere faraoniche e di dubbia sostenibilità ambientale nei soli comuni costieri di Amalfi, Minori e Ravello penalizzando, in tal modo, tutti gli altri comuni costieri che pure hanno progetti già corredati da studio di fattibilità e di notevole impatto ed interesse per la valorizzazione dei propri territori e per il decongestionamento del traffico sulla strada amalfitana 163. Il gruppo consiliare regionale FDI, da sempre vicino ai territori ed alle comunità residenti a prescindere dalle appartenenze partitiche delle amministrazioni locali, denuncia “il carbonaro protocollo d’intesa in fase di sottoscrizione” finalizzato a stabilire di realizzare – senza il concerto di tutte le Amministrazioni Comunali della costiera Amalfitana e di quelle di Tramonti e Scala – funivie tra Ravello e Minori e tra Amalfi ed Agerola nonché una bretella stradale utile al solo comune di Amalfi. Non è più tollerabile tale metodo di governo della Regione Campania, fondato su enunciazioni solo mediatiche e su favori resi ai soli comuni di ortodossa fede deluchiana, per cui nel chiedere “il blocco immediato di ogni carbonaro tentativo di distribuire a pochi fedelissimi ben 100 MLN di euro del Patto per il SUD” invochiamo a gran voce la necessità che “gli interventi ad attuarsi per la concretizzazione reale di una mobilità sostenibile nelle costiere Amalfitana e Sorrentina” siano concertati e discussi, alla luce del sole, tra la Regione Campania e TUTTI i comuni dell’area interessata. Il Gruppo consiliare Regionale FDI assicura il suo costante impegno per la tutela della pari dignità dei comuni regionali e garantisce il suo sostegno istituzionale alle azioni dei Sindaci che legittimamente operano ed agiscono per la difesa dei propri territori e delle proprie comunità amministrate.

Alberico Gambino