Napoli: Cirielli su Fico e progetto riforma art.37 Statuto comunale
“Le accuse del M5S sul progetto di riforma dell’art.37 dello Statuto del Comune di Napoli rasentano il ridicolo. Se Roberto Fico avesse un minimo di cultura giuridica saprebbe bene che è una cosa prevista in tantissimi Statuti comunali avere la possibilità di costituire i gruppi se ne esiste uno di riferimento a livello nazionale. Se facesse un po’ più il deputato – visto che è ben pagato – saprebbe bene che il Regolamento della Camera, art.14, prevede che si può costituire, previa autorizzazione dell’Ufficio di Presidenza, un gruppo anche se non si hanno 20 deputati, “purché questo rappresenti un partito organizzato nel Paese che abbia presentato, con il medesimo contrassegno, in almeno venti collegi, proprie liste di candidati, le quali abbiano ottenuto almeno un quoziente in un collegio ed una cifra elettorale nazionale di almeno trecentomila voti di lista validi””. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.“Ma parlare a vanvera e dire cose false contro gli avversari – aggiunge – sono la logica e il metodo diffamatorio con il quale il movimento di Grillo fa politica. La democrazia è una cosa seria e non accettiamo lezioni da chi ha fatto quello che ha fatto contro il sindaco di Parma o con la vincitrice delle comunarie a Genova”.“Inoltre – sottolinea Cirielli – è proprio il rispetto della democrazia e della libertà di associazione ed espressione che gli Statuti consentono in certe circostanze di far formare i gruppi per esprimere la propria appartenenza valoriale ai consiglieri”.“La verità – conclude – è che i Cinque Stelle hanno vergogna di essersi accordati per spartirsi le poltrone parlamentari con Renzi e Berlusconi e cercano di confondere le acque. Stiano tranquilli. Sulla loro strada troveranno sempre Fratelli d’Italia, pronta a difendere la Patria da questi novelli pifferai, ladri di bambini”.