Mercato San Severino: ballottaggio amministrativo, Somma “Non abbiamo padrini politici!”

Rita Occidente Lupo

Tigre contro tigre, per il conto alla rovescia che separa dal ballottaggio i due candidati Sindaci Antonio Somma e Vincenzo Bennet. Una campagna elettorale lunga, stancante, per la folla di candidati e per gli scenari incerti, che ancora creano insicurezze nella popolazione, in merito ad apparentamenti ed eventuali supporter che potrebbero, dietro le quinte, muovere i fili dei propri beniamini. “Non abbiamo padrini politici- ha rimarcato Somma alla folla a Piazza del Galdo, cercando di far chiarezza sia sul primo, che sul secondo turno, che sembra il più macchinoso, proprio perchè uscito apparentemente di scena l’ex Sindaco Giovanni Romano, essendo il suo candidato Sindaco Angelo Zampoli,  escluso dalle urne ballottate–Serpeggiano tante menzogne in questi giorni, comprese quelle di un apparentamento con la formazione di Zampoli: vere e proprie panzane, semmai è l’ex Sindaco Romano alleato col mio antagonista! Abbiamo affrontato una campagna elettorale senza sponsorizzazioni politiche: non capisco perchè sia venuto il governatore Vincenzo De Luca in tale tornata: mi riprometto di chiederglielo dopo il 25 giugno! Noi andiamo per la nostra strada, in una battaglia di libertà per la popolazione, con un programma che manterremo nel momento in cui riceveremo il mandato di fiducia da vincitori! Tante fandonie circolano in questi giorni anche a proposito dei nove consiglieri delle liste di Bennet già a Palazzo di Città, vittoriosi dal primo turno. Questo non indica che non potremo essere noi i primi: val la pena leggere bene i regolamenti comunali prima d’asserire la nostra eventuale precaria governabilità! Infatti, i consiglieri eletti, non indice che il popolo prediliga come Sindaco Bennet: se così fosse stato, avrebbe vinto al primo turno! Noi comunque attendiamo le ore che ci separano dal voto, continuando democraticamente ad illustrare il programma che intendiamo svolgere per amore del territorio: in barba a chi parla di microcredito, diciamo che per i giovani guarderemo all’Ateneo ed al suo raccordo con le loro attese, puntando ad un albo di professionisti locali al quale attingere. Ed ancora, l’ambiente, con i danni della Solofrana, giammai tamponati allorquando il Sindaco Romano anche assessore regionale al ramo;  il depuratore di Costa,  per un risanamento ambientale. Non intendiamo estorcere consensi, ma meritare quella stima che i cittadini ci continuano generosamente a dimostrare di giorno in giorno, sentendosi affrancati da vecchie logiche clientelari, che hanno solo mortificato il paese e da alchimìe politiche, che  hanno portato al dissesto dell’ente comunale. In quanto alla Gesema, non scoperto certamente l’uovo di Colombo: ho sempre denunciato la precarietà dei posti di lavoro ed ho un ampio dossier a riguardo, per illustrare la reale situazione che ho avuto modo di conoscere durante il mio incarico di revisore dei conti, di cui certamente non faccio mistero. Se saremo noi i delegati a rappresentare le istanze civiche, saremo gl’interlocutori attenti delle istanze territoriali, cercando di assestare un erario agonizzante ed un andazzo civico comatoso! Siamo fiduciosi che questa campagna elettorale, che vede in gioco ancora vecchie nomenclature e la sfida ai poteri forti, avrà l’epilogo che tutti s’attendono: una nuova era, nella quale il passato sarà congedato definitivamente con le sue pagine commissariali, in nome di una rinascita totale, che farà assurgere il Comune a meritati fasti!”